La mariologia è la scienza teologica che si occupa della Vergine Maria. E la devozione a Maria è diffusa ovunque, basti pensare agli innumerevoli santuari di Europa a lei dedicati. Non solo. Maria è una figura importante sia per i cattolici che per le confessioni cristiane cosiddette “precalcedoniche”, cioè le Chiese ortodosse orientali. Ed è anche per questo che la commissione congiunta del dialogo cattolico – ortodosso orientale ha stabilito che il prossimo documento congiunto, dopo quello appena pubblicato sui sacramenti, sarà dedicato alla mariologia”.
C’è ampio consenso sulla teologia e la pratica dei sacramenti tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse Orientali. Lo stabilisce, nelle conclusioni pastorali, un documento congiunto intitolato “I Sacramenti nella vita della Chiesa”, appena pubblicato, che contiene anche la raccomandazione che le Chiese Cattolica e Ortodosse Orientali studino “le possibilità di una più stretta collaborazione pastorale, prima di tutto nel campo non sacramentale, ma anche in quello sacramentale”.
L’ecumenismo per Papa Francesco deve essere “battesimale, pastorale e locale”. Lo spiega ai membri della Commissione Mista Internazionale per il Dialogo Teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse Orientali, che è alla vigilia della pubblicazione di un documento sui sacramenti e si è riunita di nuovo dopo l’incontro online dello scorso anno.
Passi avanti verso il terzo documento congiunto di Chiesa Cattolica e Chiese Ortodosse Orientali: il documento sui sacramenti dovrebbe essere finalizzato nei prossimi mesi, e poi discusso alla prossima riunione della Commissione Mista internazionale, che è prevista dal 20 al 24 giugno 2022. Una plenaria che avrà come tema “La Vergine Maria nell’insegnamento e nella vita della Chiesa”.
A un anno dalla costituzione della Chiesa ortodossa autocefala in Ucraina, il dibattito per lo “scisma” nel mondo ortodosso non si è placato, e continua, anzi, più acceso che mai. Ma c’è un dialogo ecumenico molto promettente, che punta direttamente alle Chiese ortodosse orientali, e che la Santa Sede sta perseguendo con forza.
Le Chiese ortodosse orientali “hanno sigillato nel sangue la fede in Cristo e che continuano a essere semi di fede e di speranza anche in regioni spesso segnate, purtroppo, dalla violenza e dalla guerra”. Lo sottolinea Papa Francesco, incontrando una delegazione di Chiese ortodosse orientali in viaggio studio a Roma.
Il tema della teologia sacramentale è stato al centro della XVII riunione della Commissione Mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese ortodosse orientali. L’incontro si è tenuto in Libano, ad Atchaneh, dal 26 gennaio all’1 febbraio 2020, ospitato dalla Chiesa siro-ortodossa di Antiochia.