Quanto è stata importante l’Unione Europea per i pontificati contemporanei? Nel corso del XX secolo, i Papi si sono spesso dedicati al progetto di “comunione” delle nazioni europee, come antidoto al crollo degli Imperi e come necessario sviluppo di una fratellanza tra i popoli che portasse alla pace. Ma non tutti hanno dedicato all’Europa la stessa centralità. Secondo lo storico Philippe Chenaux, i Papi che più si sono dedicati all’Europa sono stati Pio XII e Giovanni Paolo II, sebbene da prospettive molto diverse.
Si mise alla testa di un gruppo di 25 pellegrini, insieme al suo immancabile segretario, padre Damaso, un cappuccino dalla lunga barba folta, e arrivò a Mosca e Leningrado (oggi San Pietroburgo) già nel lontano 1974, cinquanta anni fa. Il Cardinale Giuseppe Siri, arcivescovo di Genova, raccontava questo viaggio a Benny Lai e Annamaria Scavo dicendo che in qualche modo era stato un po’ l’anticipatore della ostpolitik della Santa Sede, considerando che i suoi contatti con Mosca risalivano ad anni prima.
Benedetto XV fu eletto Papa il 31 agosto del 1914, ed era già un mese che quasi tutta l’Europa era in guerra. Dal 28 luglio al 25 agosto di quell’anno si erano succedute le dichiarazioni di guerra che posero nel conflitto Germania, Russia, Austria Ungheria, Serbia, Montenegro, Giappone. Quando si entrò in Conclave, c’erano anche berrette rosse dei Paesi belligeranti, mentre l’Italia aveva al tempo una posizione neutrale sul conflitto, che dunque aveva anche un peso sui candidati. L’intuizione di chiamare al soglio pontificio l’arcivescovo di Bologna, Giacomo dalla Chiesa, un esperto diplomatico, ebbe il suo perché, e fu studiata a lungo dai diplomatici di quegli anni.
Lo storico Eric Hobswawm ha definito il XX secolo come “il secolo breve”, stretto come era da due conflitti mondiali, e da un mondo che si era completamente scombussolato con la caduta dei Grandi Imperi dopo la I Guerra Mondiale. In questo secolo, tuttavia, c’è un contributo poco conosciuto, ed è il contributo delle Chiese cristiane alla pace.