Le forti piogge che hanno colpito lo stato brasiliano di Rio Grande do Sul dalla fine di aprile hanno allagato 31 chiese nei quattro vicariati dell'arcidiocesi di Porto Alegre.
L’Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi di Carpi comunica ulteriori aggiornamenti riguardanti la ricostruzione post-sisma del patrimonio diocesano di Carpi.
La Corte Internazionale di Giustizia ha ordinato lo scorso 14 dicembre all’Azerbaijan di prevenire e punire atti di vandalismo e profanazione contro l’eredità culturale armena durante il conflitto in corso in Nagorno Karabakh. Una posizione, quella del Tribunale, che rappresenta un nuovo approccio alla difesa del patrimonio culturale, non solo armeno, ma che, in quella lingua di terra chiamata Nagorno Karabakh, in armeno Artsakh, rappresenta la speranza concreta che il patrimonio culturale non vada perduto.
Qualche settimana fa la notizia di un ritrovamento archeologico nel mare di Israele, al largo della costa del Monte Carmelo, ha fatto il giro del mondo. Shlomi Katzin facendo immersioni ha trovato diversi antichi manufatti sul fondo del mare, apparentemente scoperti dalle onde e dalle correnti sotterranee che avevano spostato la sabbia. Il più significativo è una spada con una lama lunga un metro e un'elsa lunga 30 cm.
Le violenze contro i cristiani in Niger non hanno fermato la vita delle parrocchie che nelle diocesi di Niamey e Zinder hanno visto un grande sforzo collettivo per ricostruire le chiese. Con il sostegno di cristiani, ma anche di non cristiani i luoghi di culto incendiati all’inizio di quest’anno da gruppi di integralisti islamici stanno rinascendo.
Ce n’erano tanti di caschetti da minatore nell’incontro di Papa Francesco con i movimenti popolari in Bolivia. A Santa Cruz, durante uno degli eventi più attesi del viaggio apostolico in America Latina, tanti rappresentanti dei minatori chiesero che fossero rispettati i loro diritti. E si rivolsero anche al presidente Evo Morales, presente all’incontro. Richieste che probabilmente sono rimaste inascoltate, visto che ancora oggi, nel Paese visitato poche settimane fa da Bergoglio, continua la protesta dei lavoratori delle miniere, una tra le categorie sociali più povere.