Come vi scrisse Papa Benedetto XVI, seguite “l’esempio luminoso di san Girolamo Emiliani, prendendo a cuore ogni povertà della nostra gioventù, morale, fisica, esistenziale, e innanzitutto la povertà di amore, radice di ogni serio problema umano”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo stamane in udienza i partecipanti al 138.mo Capitolo Generale dell’Ordine dei Chierici Regolari Somaschi.
Dio non è lontano”. Nelle parole del Cardinale Angelo Bagnasco, arcivecsovo di Genova, è questo il messaggio che i delegati al Congresso Eucaristico Nazionale lanceranno in questi giorni. Nella città di cui è arcivescovo, il Cardinale Bagnasco apre il Congresso al momento in cui cala la sera, con una Messa iniziata alle 20.30. E’ anche inviato speciale del Papa, che non è presente – il primo Papa a non presenziare a un Congresso eucaristico italiano dal Concilio. E ci tiene a sottolineare che “tutti abbiamo una casa, e la nostra casa è il cuore di Cristo”.
Non “un effetto Francesco” nell’elezione di padre Juan Pablo Catoggio alla guida dello Schöenstatt. O almeno non “in primo luogo”. Scherza sul suo essere argentino il nuovo responsabile del movimento eletto da pochissimo: “Ci sono altre ragioni”, spiega ad AciGroup, per esempio la “crescita, la vitalità, la forza che la Chiesa dimostra negli ultimi anni in tanti Paesi dell’America Latina”.