L’anno che si è appena concluso è stata ricco di appuntamenti diplomatici per la Santa Sede.
Là dove dovrebbe esserci una chiesa, c’è solo la Porta Santa, aperta nel mezzo di un giardino, in attesa di poter costruire finalmente la chiesa. Succede a Rustivo, in Georgia, nazione che sarà toccata da Papa Francesco nella seconda tappa del suo viaggio in Caucaso, che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre. La sentenza del tribunale georgiano di prima istanza ha accolto la causa: se non ci saranno appelli, si potranno cominciare i lavori. E forse Papa Francesco potrà almeno benedire la prima pietra.