Il 4 giugno dal 1989, al culmine di una serie di proteste che coinvolsero larghe fasce della società cinese, tra cui molti intellettuali, l’esercito della Repubblica Popolare Cinese aprì il fuoco contro i dimostranti in piazza Tiananmen, a Pechino, causando un numero incerto di morti calcolato dalle centinaia alle migliaia. In occasione del 35esimo anniversario dei fatti di Tiananmen, il Cardinale Stephen Chow, vescovo di Hong Kong, ricorda il cosiddetto “incidente” con una riflessione pubblicata sul Sunday Examiner, la rivista della diocesi.