C’è stata anche una delegazione vaticana, guidata dall’arcivescovo Edgar Pena Parra, sostituto della Segreteria di Stato, a venerare a Goa le spoglie di San Francesco Saverio (1506-1552), il più grande evangelizzatore di Asia le cui reliquie vengono esposte ogni dieci anni, e che quest’anno resteranno aperte alla venerazione dei fedeli per 45 giorni, fino al 5 maggio.
Quando Giovanni Paolo II arrivò a Timor Est, nel 1989, si era nel pieno della rivolta per l’indipendenza del Paese. Il Papa polacco amava baciare la terra ogni volta che scendeva dalla scaletta dall’aereo. In questo caso, però, baciare la terra significava riconoscere l’occupazione indonesiana. E il Papa, allora, rimase in piedi, mentre della terra veniva portata vicino alle sue labbra perché potesse baciarla.