Non è rimasta senza effetto la dichiarazione che Papa Francesco aveva fatto consegnare dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, “ministro degli Esteri vaticano”, al Sinodo permanente della Chiesa greco-cattolica ucraina, che si era riunita a Roma la scorsa settimana. Perché il riferimento allo “pseudo Sinodo di Lviv” contenuto nel documento non poteva non far ridestare il patriarcato di Mosca. Che contesta quella ricostruzione storica.
“La Grecia deve rimanere nel cuore dell’Europa”. Lo ha detto il Primate della Chiesa Ortodossa Greca, l’Arcivescovo di Atene Ieronimos II che – rompendo il suo tradizionale riserbo – ha invitato i greci a votare sì al referendum che si terrà domenica in Grecia.