Sono passati poco più di tre anni dal rapimento di Padre Paolo Dall’ Oglio in Siria, e qualche giorno fa prima della GMG, una delegazione di esponenti della Chiesa Siro-Ortodossa, impegnati a tenere desta l’attenzione sul dramma dei Vescovi e dei sacerdoti rapiti in Siria da tre anni, è stata ricevuta in Vaticano dal cardinal Sandri Prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali.
L’incontro con i rifugiati in Giordania e quanti soffrono del clima di conflitto e d’instabilità̀ politica ed economica della regione sarà al centro della visita che quest’anno compirà il Coordinamento Terra Santa (HLC2016), il gruppo di vescovi europei, nord-americani e sud-africani, che dagli anni novanta ogni anno visita le varie comunità cristiane presenti in Terra Santa.
Le condizioni di così tanti esiliati genera “compassione e indignazione,” ma la comunità internazionale deve andare oltre i sentimenti, applicare una rete di solidarietà, studiare nuove soluzioni per l’accoglienza dei rifugiati. L’arcivescovo Silvano Maria Tomasi, nunzio permanente della Santa Sede presso l’Ufficio ONU di Ginevra, lo sottolinea nell’intervento del 24 giugno alla 63esima riunione del Comitato per l’Alto Commissario ONU per i rifugiati.