Emilian Kowcz, sacerdote ucraino greco-cattolico, era colpevole di aiutare gli Ebrei. Morì nel campo di concentramento di Majdanek. E così successe a molti sacerdoti, morti nei campi di concentramento o per opera del regime nazista. Ma non andò loro meglio quando arrivò il regime sovietico. Perché anche in quel caso, la persecuzione fu tremenda. E provocò martiri. A centinaia.