“Che il mondo si apra a Cuba e che Cuba si apra al mondo”. Giovanni Paolo II disse queste parole arrivando en la isla nel 1998, in un viaggio sperato, cercato, voluto e preparato dal Cardinale Roger Etchegaray, che sin dagli anni Ottanta andava a parlare con Fidel Castro. Poco più di venti anni dopo, all’Avana si costruisce una nuova chiesa, la prima dai tempi del castrismo. E viene dedicata proprio a San Giovanni Paolo II.
Quando Fidel Castro prese il potere nel 1959, i beni delle chiese furono sequestrati, i missionari espulsi. Poi, le cose migliorarono, gradualmente, fino a che furono possibili persino i viaggi di tre Papi, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e due volte Papa Francesco. Ma da allora ad oggi non erano state costruite nuove chiese. Fino ad oggi.