Papa Francesco dedica una tappa del suo viaggio in Georgia ai volontari, ai malati, ai disabili e agli operatori sanitari e delle opere di carità che si adoperano ogni giorno con amore per chi ne ha bisogno, senza distinzione di riti, di religione, di razza. Il Papa li ha incontrati tutti davanti al Centro di assistenza dei Camilliani, nel quartiere di Temka, nella periferia di Tblisi.
Quando Papa Francesco scenderà dalla macchina e passerà tra gli ospiti, in un piccolo viale dedicato con dei fiori per il suo arrivo, potrà vedere due cose: l’estrema cura data a tutti e ciascuno nel Centro dei Camilliani di Tbilisi, che conta un centro riabilitativo che il Papa si lascerà alle spalle nel tragitto e un policlinico dove passerà la papamobile prima di arrivare in cima, di fronte ai conventi, al luogo dell’incontro; e quanto questa cura contrasta con quello che si vede intorno.