Dal confitto a Gaza alla sinodalità, fino all’analisi di situazioni specifiche, sempre complicate, sempre diverse. Dal 14 al 17 gennaio si sono riuniti a Roma i vescovo della Conferenza dei Vescovi Latini nelle Regioni Arabe. È una conferenza regionale che include Arabia Saudita, Qatar, Egitto, Somalia, Emirati Arabi, Bahrein, Yemen ma anche Israele, Palestina, Siria, Libano. E tra loro c’era anche padre Bruno Varriano, da poco nominato ausiliare del Patriarcato di Gerusalemme e fino ad ora vicario a Cipro, dove ha fatto grande lavoro di pastorale anche a Cipro Nord.
La sfida comune dei vescovi delle regioni arabe è quello di entrare in dialogo con l’Islam. Lo sottolinea il vescovo Giorgio Bertin, vescovo di Gibuti dal 2001 e amministratore apostolico di Mogadiscio dal 1990. Il francescano italiano era tra i vescovi che hanno partecipato alla riunione della Conferenza Episcopale dei vescovi Latini delle Regioni Arabe (CELRA), che si è riunita dal 17 al 20 febbraio a Roma. Con ACI Stampa, ha parlato dei temi dell’incontro, dell’organizzazione della Giornata Mondiale della Gioventù per i giovani delle regioni arabe, della difficile situazione della Somalia.