Da lunedì i fedeli sono ritornati nelle loro chiese per partecipare alle liturgie eucaristiche anche se con alcune limitazioni. Domani le prime celebrazioni domenicali, sempre nel rispetto del protocollo firmato dalla Cei e dal Governo Italiano, nella festa dell’Ascensione anticipate questa sera dalle liturgie prefestive.
È stato firmato questa mattina, a Palazzo Chigi, il Protocollo che permetterà la ripresa delle celebrazioni con il popolo. Lo ha annunciato la Conferenza Episcopale Italiana. La normativa entra in vigore da lunedì 18 maggio.
Molte delle ventisette diocesi tedesche, con qualche giorno di differenza, questo fine settimana, riapriranno al pubblico le loro chiese. Ognuna ha presentato una propria ricetta, con protocolli e proposte di sicurezza contro la diffusione del coronavirus. Per tutte la parola d´ordine è riportare i fedeli nelle chiese «un passo alla volta». Coronavirus, al via la “fase 2” della Chiesa tedesca
Prosegue ogni sera la celebrazione della Santa Messa nel Santuario del Divino Amore in diretta tv e on line per permettere agli italiani cui è proibita la partecipazione almeno di seguirla.
Sono state tante le reazioni suscitate dalle diocesi italiane e dai suoi pastori dopo il rinvio delle celebrazioni eucaristiche salvo i funerali con i parenti più stretti, massimo 15 persone. Nella serata di domenica, appena dopo la conferenza stampa del presidente del Consiglio, un comunicato della Cei, e una risposta abbastanza generica da parte del Presidente Conte.