La Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di 500.000 euro dai fondi otto per mille come prima forma di aiuto alle vittime del violento terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria. Lo ha comunicato la stessa CEI.
“La Giornata della memoria è un appuntamento che impone a tutti non solo di ricordare la brutalità compiuta, ma di contrastare ogni forma di razzismo, antisemitismo e discriminazione. Sono semi insidiosi, che riappaiono in maniera inquietante, che si nutrono di indifferenza e ignoranza, giustificano atteggiamenti e parole, sempre pericolose, come ad esempio il razzismo digitale”. E’ quanto ha dichiarato il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
I Vescovi italiani "hanno rilevato che occorre rispondere alle istanze del tempo presente con creatività e con un impegno rinnovato di presenza nella società, senza paura di esprimersi, ma mostrando unità e favorendo la discussione sui temi cruciali per la vita delle persone, ispirati unicamente dal Vangelo". E' quanto si legge nel comunicato finale della CEI, pubblicato al termine della sessione invernale del Consiglio permanente.
È una Italia che affronta sfide importanti, di fronte ad un inverno demografico che non sembra avere fine e alle nuove povertà. Ma è anche una Italia che si trova in una situazione internazionale difficile, con la guerra in Ucraina che non va dimenticata e che è l’aggressione della Russia contro lo Stato sovrano. Il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, tratteggia in una introduzione di sette pagine, con molti riferimenti biblici, le sfide che si trova ad affrontare la Chiesa in Italia.
Come è noto il Codice di Diritto canonico al canone 401 prevede che “il Vescovo diocesano che abbia compiuto i settantacinque anni di età è invitato a presentare la rinuncia all'ufficio al Sommo Pontefice, il quale provvederà, dopo aver valutato tutte le circostanze”.
E' stato reso noto il Messaggio della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana in vista della scelta di avvalersi dell’Insegnamento della religione cattolica nell’anno scolastico 2023/24.
Curare le ferite della popolazione con la preghiera e il sostegno concreto. Questo il senso della visita a Ischia che Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI, ha compiuto oggi, insieme al direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello, per incontrare la comunità dopo la frana dello scorso 26 novembre che ha causato 12 morti e centinaia di sfollati nel comune di Casamicciola. A riferire la notizia un comunicato stampa ufficiale della CEI.
Una visita per ribadire vicinanza e sostegno alla Chiesa e alla popolazione ucraine, ma anche per monitorare la situazione attuale e organizzare al meglio la rete di solidarietà. Con questi obiettivi l'arcivescovo Giuseppe Baturi di Cagliari, Segretario Generale della CEI, si recherà il 3 gennaio (all’indomani della Giornata Mondiale della Pace) a Leopoli, accompagnato dal direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello.
La Conferenza Episcopale Italiana si raccoglie in preghiera per il Papa emerito Benedetto XVI, come chiesto questa mattina al termine dell’udienza generale da Papa Francesco.
Come di consueto, il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha fatto i suoi auguri a Papa Francesco con un telegramma.
La Conferenza Episcopale Italiana ha comunicato le nuove direttive per la celebrazione delle Messe in relazione alle normative di prevenzione dalla pandemia da Covid-19.
Constatiamo “come il produrre morte stia progressivamente diventando una risposta pronta, economica e immediata a una serie di problemi personali e sociali. Tanto più che dietro tale soluzione è possibile riconoscere importanti interessi economici e ideologie che si spacciano per ragionevoli e misericordiose, mentre non lo sono affatto”. Lo denuncia la Conferenza Episcopale Italiana nel messaggio per la 45ª Giornata Nazionale per la Vita, che si celebrerà il 5 febbraio 2023.
È sul Cammino sinodale che si è concentrata la riflessione dei membri del Consiglio Episcopale Permanente, riuniti il 16 novembre 2022 in sessione straordinaria a Roma, presso la sede CEI di Circonvallazione Aurelia 50.
Tra il 2020 e il 2021 i casi di abusi segnalati ai centri di ascolto, anche per fatti riferiti al passato, riguardano 89 persone, di cui 61 nella fascia di età 10-18 anni, 16 over 18 anni (adulto vulnerabile) e 12 under 10 anni. Lo afferma la Conferenza Episcopale Italiana nel primo Report nazionale sulla tutela dei minori nelle diocesi italiane, presentato quest'oggi a Roma dal Segretario Generale, Monsignor Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e dall'Arcivescovo di Ravenna - Cervia, Monsignor Lorenzo Ghizzoni, referente della CEI per la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.
Alla presenza del Luogotenente di Gran Maestro, Fra’ John T. Dunlap, si è svolta stamani la celebrazione per l’ammissione nell’Ordine di Malta con la dignità e il rango di Balì Gran Croce di Onore e Devozione del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana.
In uno spirito di stima e reciproca collaborazione, la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori (PCTM) e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) annunciano la firma di un accordo volto a promuovere un impegno comune sempre più incisivo nel combattere gli abusi sessuali all’interno della Chiesa. Alla base c’è la condivisione di un approccio integrale e delle buone prassi adottate dalla Chiesa in Italia per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Il prossimo 18 novembre la Chiesa italiana celebrerà la “II Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. L’appuntamento, istituito in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo a questa dolorosa realtà. Il tema che accompagna questo secondo appuntamento di consapevolezza e comunione è tratto dal Salmo 147: «Il Signore risana i cuori affranti e fascia le loro ferite». Dal dolore alla consolazione”, lo afferma una nota della Conferenza Episcopale Italiana.
“La Parola di Dio parla sempre a noi e di noi. Parla oggi e ci aiuta a capire i segni dei tempi e questi ci aiutano a comprenderla, perché non è mai fuori del tempo o in un tempo passato, ma nell’oggi, nella storia. San Francesco è il nostro Patrono ed è una gioia particolare, in questo tempo così segnato da tanta sofferenza e preoccupazione, trovarci qui con tutte le Chiese che sono in Italia e con il Presidente del nostro Paese”. Lo ha detto il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, nell’omelia pronunciata ad Assisi in occasione della Festa di San Francesco, Patrono d’Italia.
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, riunita nei giorni scorsi a Matera in occasione del XXVII Congresso Eucaristico Nazionale, ha deciso un doppio stanziamento dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte a situazioni di emergenza che stanno provando alcuni Paesi del mondo.
Il 4 ottobre, festa di San Francesco, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a nome di tutti gli italiani accenderà ad Assisi la Lampada votiva dei comuni d’Italia. Un gesto per "ringraziare coloro che hanno aiutato a superare la pandemia e per ricordare chi è venuto a mancare a causa del Covid". Proprio per questo i frati di Assisi e la CEI hanno deciso di lanciare l’iniziativa online "Prega per il mio caro” dove sarà possibile, tramite il sito 4ottobre.sanfrancesco.org, lasciare il nome del proprio defunto per Covid per affidarlo a san Francesco. Il 4 ottobre, infatti, i frati deporranno davanti alla tomba del Santo i nomi ricevuti.