“Le paure si possono vincere solo nell’incontro con l’altro e nell’intrecciare una relazione. È un cammino esigente e a volte faticoso a cui le nostre comunità non possono sottrarsi, ne va della nostra testimonianza evangelica”.
Il prossimo 22 aprile inizierà la visita del Presidente della CEI e Arcivescovo di Perugia, il Cardinale Gualtiero Bassetti, a Bruxelles per incontrare le realtà politiche ed istituzionali dell'Unione Europea.
Il Progetto “Ospedali Aperti” cerca di rispondere all’urgente bisogno di cure nell’ “amata e martoriata” Siria. L’80 per cento della popolazione, ad oggi, vive in povertà. Un milione di persone non può accedere alle cure e di questi, il 40 per cento rappresenta i bambini. L’intuizione del Cardinale Zenari, Nunzio Apostolico in Damasco, di appoggiare economicamente i tre ospedali cattolici presenti in Siria, nasce da un’analisi molto lucida della situazione critica ad Aleppo.
"Per tutte le Chiese che sono in Italia il quinto anniversario del suo pontificato è motivo di profonda gratitudine". E' l'incipit della lettera di felicitazioni della Presidenza della CEI a Papa Francesco in occasione del quinto anno di pontificato.
“La Chiesa vede nel lavoro una missione altissima che Dio ha affidato all’uomo. Il lavoro è sacro”. Lo ha ribadito lo scorso 3 febbraio ad Assisi il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, inaugurando scuola socio-politica “Giuseppe Toniolo” presso l’Istituto Serafico.
“Sono qui per dirvi che ci siamo anche noi. La Chiesa italiana ci sta. Potrebbe sembrare banale ribadirlo, soprattutto dopo l’incontro di papa Francesco con i familiari delle vittime della mafia, il 21 Marzo 2014. Potrebbe sembrare banale farlo davanti a voi che conoscete la molteplicità di progetti che, tra l’altro, la CEI sta portando avanti con Libera . Potrebbe sembrare banale, ripeto, ma voglio ribadirlo. La Chiesa ci sta”. Lo ha detto Monsignor Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI, intervenuto alla IV edizione di “Contromafie”, promossa da “Libera” insieme al network di associazioni che essa rappresenta, presso il Centro Congressi Angelicum.
I Vescovi italiani rivolgono agli italiani un duplice appello in vista delle elezioni politiche del 4 marzo: “agli elettori, perché superino senza esitazione ogni tentazione di astensionismo; ai candidati, perché avvertano la necessità di un cammino formativo e la responsabilità di mantenere per tutta la durata del mandato un vero rapporto con la base. Entrambe sono condizioni essenziali per conoscere da vicino e, quindi, affrontare i problemi che toccano la vita reale della gente”. E’ quanto emerge dal Comunicato finale del Consiglio Episcopale Permanente della CEI che si è svolto a Roma, ed aperto lunedì scorso dalla prolusione del Cardinale Presidente Gualtiero Bassetti.
L'azione pastorale del prossimo futuro deve basarsi su tre verbi: "ricostruire, ricucire e pacificare". Lo ha detto nel pomeriggio di oggi il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia e Presidente della CEI, in occasione dell'apertura del Consiglio Permanente dei Vescovi Italiani. Bisogna ricostuire la speranza del Paese, ricucire unendo tutta "la comunità ecclesiale", pacificare superando "un clima di rancore sociale, alimentato da una complessa congiuntura economica, da una diffusa precarietà lavorativa e dall’emergere di paure collettive".
“Uno stimolo a tornare alle nostre radici e a guardare alla vita con fiducia”. Festa e attesa nella diocesi di Bergamo e nella piccola cittadina di Sotto il Monte, che gli ha dato i natali, per l’arrivo, dal 24 maggio al 10 giugno, dell’urna con la salma di Papa Giovanni XXIII, canonizzato il 27 aprile 2014 da papa Francesco insieme a Giovanni Paolo II.
Una questione centrale come quella dell’immigrazione non può rischiare di essere declassata a “merce elettorale”. Per questo “serve un sussulto di onestà, realismo e umiltà da parte di chi ci chiede il voto”. Lo ha detto il segretario generale della Conferenza episcopale italiana monsignor Nunzio Galantino in occasione della presentazione delle iniziative promosse per la Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato in programma domenica 14.
Ha guidato la Conferenza Episcopale Italiana per 10 anni. Dal marzo 2007 - nominato da Papa Benedetto XVI - al maggio 2017 quando gli è succeduto il Cardinale Arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti. In “Cose che ricordo” - edito da San Paolo - il Cardinale Arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, conversando con il Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della CEI Don Ivan Maffeis, ripercorre questo decennio.
Il Senato della Repubblica ha approvato ieri in via definitiva - con un voto a maggioranza trasversale, 180 sì, 71 no e 6 astenuti. - il disegno di legge che disciplina il consenso informato del paziente ai trattamenti sanitari e agli accertamenti diagnostici ed introduce l’istituto delle disposizioni anticipate di volontà, o meglio noto come “biotestamento”. Il voto del Senato è arrivato a meno di un mese dal probabile scioglimento delle Camere in vista delle elezioni politiche di inizio primavera.
“Come diceva Paolo VI 60 anni fa, il denaro è un bene isolante: più se ne ha, più ci isola”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti - Presidente della CEI - nell’omelia pronunciata ieri sera in occasione della Messa celebrata a Roma per gli auguri natalizi con i giornalisti.
“L’amore fra uomo e donna è tra le esperienze umane più generative, è fermento della cultura dell’incontro e porta al mondo attuale un’iniezione di socialità: davvero il bene della famiglia è decisivo per il futuro del mondo e della Chiesa. Proprio la famiglia nata dal matrimonio genera legami fecondi, che risultano l’antidoto più efficace all’individualismo dilagante; tuttavia, nel cammino dell’amore coniugale e della vita familiare ci sono situazioni che richiedono scelte ardue, da compiere con rettitudine”. Lo ha detto il Papa nel videomessaggio diffuso in occasione del Terzo Simposio Internazionale sull’Esortazione Apostolica Amoris laetitia, organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana.
“La terra è, in primo luogo realtà affidataci per essere coltivata, in una pratica che genera lavoro, che produce cibo, benessere e sviluppo, contribuendo al contempo a dare significato alle esistenze dei tanti che vi sono coinvolti”. Lo scrivono i Vescovi italiani nel Messaggio per la 67ª Giornata Nazionale del Ringraziamento, che si celebra il prossimo 12 novembre.
“Leggere insieme le Sacre Scritture illumina l’esperienza di fede con percorsi ecumenici di ascolto e commento della Parola di Dio in modo da condividere tradizioni esegetiche e formulazioni dottrinali, affidando al Signore i tempi e i modi della realizzazione dell’unità visibile della Chiesa. Cattolici e luterani ritengono che questi percorsi vanno sostenuti e incoraggiati nella prospettiva di favorire un ripensamento della catechesi in chiave ecumenica”. E’ ciò che è scritto nella Dichiarazione comune della Conferenza Episcopale Italiana e della Chiesa Evangelica Luterana in Italia per il 500° anniversario dell’inizio della Riforma.
La Chiesa italiana è “chiamata a trovare nuove motivazioni e un maggiore slancio nel suo impegno sociale. Una Chiesa rinchiusa in sagrestia o nei luoghi consueti di ritrovo, mancherebbe al suo compito specifico: quella, cioè, di prendere l’iniziativa senza paura, andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi, guidata da un «desiderio inesauribile di offrire misericordia”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, intervenendo alla giornata inaugurale a Cagliari della 48/ma Settimana Sociale dei Cattolici Italiani.
Più di 400 buone pratiche per creare lavoro, mille delegati tra cui molti giovani e 40 esperti. Per la 48 esima settimana sociale i vescovi italiani puntano sul concreto come si è visto nello strumento di lavoro.
Diritti della famiglia padre, madre e figli, lotta agli abusi sessuali, diritti degli immigrati e diritti del mondo del lavoro.
Esordio al Consiglio Permanente della CEI del nuovo presidente, il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Prima di iniziare i lavori il porporato ha ringraziato il suo predecessore, il Cardinale Angelo Bagnasco, “per il suo servizio, la fedeltà al Papa e alla Chiesa, e l’attenzione dedicata ad ognuno di noi”.