Un’opera barocca che è simbolo stesso della Basilica costruito sopra l’altare che custodisce la tomba di san Pietro.
Sembra difficile poter aggiungere qualcosa alle molte biografie e storie su Madre Teresa di Calcutta. Ma il film No Greater Love (nessun amore più grande) prodotto dai Cavalieri di Colombo e presentato a Roma il 31 agosto dopo una premiere al North American College lo scorso 29 agosto, ha il pregio di dare maggiore profondità ad una storia conosciuta, eppure ancora non raccontata in profondità.
Kelly ha visitato anche il centro di Rawa Ruska in Ucraina, situato a 10 km dal confine polacco
Un cesto pasquale che rappresenta i 10 mila pacchetti pasquali assemblati e distribuiti in Polonia alle famiglie sfollate arrivate dall’Ucraina. È stato questo il dono dei Cavalieri Colombo a Papa Francesco, che lo ha benedetto al termine dell’udienza privata concessa al Cavaliere Supremo Patrick Kelly e alla sua famiglia in Vaticano lo scorso 11 aprile.
Carl Albert Anderson, tredicesimo Cavaliere Supremo dei Cavalieri di Colombo, ha ricevuto il prestigioso premio TOTUS TUUS. La cerimonia si è svolta presso il Castello Reale di Varsavia. Questo premio è chiamato in Polonia il "Nobel cattolico". Viene assegnato dalla Fondazione "L'opera del nuovo millennio" della Conferenza Episcopale Polacca.
Tre sacerdoti della diocesi di Pelplin e un laico sono arrivati a Roma il 14 luglio, concludendo un pellegrinaggio in bicicletta iniziato il 28 giugno a Pelplin (nord della Polonia). I pellegrini portavano con sé intenzioni e questioni personali, come il rispetto per la vita umana, che sono importanti per tutta la Chiesa.
L'Ordine dei Cavalieri di Colombo ha effettuato due importanti donazioni di ossigeno, durante il mese di febbraio, per le aree bisognose del Perù e del Brasile.
Dall’1 marzo, Patrick E. Kelly sarà il nuovo Cavaliere Supremo dei Cavalieri di Colombo, l’organizzazione cattolica di servizio fraterno fondata dal beato padre Michael McGivney nel XIX secolo che si è tramutata in una straordinaria macchina con una compagnia assicurativa dagli ingenti profitti e una rete umanitaria attiva nel mondo in supporto dei cristiani e in particolare dei cristiani perseguitati.
Il primo parroco statunitense ad essere beatificato nella storia è un sacerdote che, con il suo impegno, ha dato vita ad una organizzazione che oggi conta 2 milioni di membri, e che potrebbe essere considerato un martire del coronavirus, essendo morto a 38 anni per una polmonite nata da una complicazione di una influenza del tipo “corona”, la cosiddetta influenza russa.
"Era un uomo del popolo. Aveva a cuore il benessere degli esseri umani e tutta l’amorevolezza della sua anima sacerdotale si manifestava con maggior energia negli sforzi incessanti volti a migliorare le loro condizioni".
Papa Francesco si augura che “la prossima beatificazione possa stimolare i Cavalieri di Colombo ad approfondire il loro impegno a vivere come discepoli missionari nella carità, nell’unità e nella fratellanza”
Era stato Papa Benedetto XV a chiedere il loro supporto in una Roma in cui il Papa ancora in cui il Papa era rinchiuso in Vaticano. Cento anni fa.
La difesa della vita, il sostegno per i cristiani perseguitati in Medio Oriente, ma anche la “incondizionata devozione” al successore di Pietro: il Consiglio direttivo dei Cavalieri di Colombo è a Roma per il centenario delle attività dell’organizzazione, e Papa Francesco li riceve, loda il loro impegno, e sottolinea che questo è “un’ispirazione importante per superare la globalizzazione dell’indifferenza e costruire insieme una società più giusta ed esclusiva”.
Nuova iniziativa dei Cavalieri di Colombo a favore degli immigrati e dei nativi americani.
Fede e carità come legame inscindibile, il vangelo della famiglia, il sostegno ai cristiani in Medio Oriente. Per questo e molto altro la Santa Sede ringrazia i Cavalieri di Colombo che hanno tenuto il loro incontro annuale a Baltimora che si è concluso oggi.
Si chiama padre Gerard, ha 83 anni, 57 dei quali trascorsi in Corea. A lui i Cavalieri di Colombo hanno conferito la 13 esima edizione del Premio Gaudium et Spes.
Con un messaggio firmato dal Segretario di Stato, il Cardinale Pietro Parolin, Papa Francesco ha fatto avere il suo saluto ai Cavalieri di Colombo, l’associazione benefica americana che si è riunita per la 135esima convenzione suprema a St. Louis dall’1 al 3 agosto.
"Un tesoro nascosto sotto la polvere di tanti secoli". Cosi il Cardinale Angelo Comastri ha definito la scultura lignea di Gesù Crocifisso, che risale alla prima metà del 1300, tornata in vita grazie ai lavori di restauro generosamente offerti e finanziati dai Cavalieri di Colombo.
I Cavalieri di Colombo doneranno 50,000 dollari al Papa per contribuire agli aiuti per i bambini colpiti dal sisma la scorsa settimana. Il Cavaliere Supremo, Carl Anderson, ha informato Francesco della donazione quando lo ha incontrato in udienza privata domenica 28 agosto.
A Filadelfia in attesa del Papa e in difesa del matrimonio e della famiglia i Cavalieri di Colombo sono riuniti per la loro 133 esima assemblea. A loro il Papa ha inviato, tramite il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, un messaggio legato proprio al tema della famiglia e della libertà. Il Congresso dei Cavalieri di Colombo, sul tema “Dotati dal Creatore di vita e libertà”, si aperto ieri a Filadelfia.