La nebbia si stende ai piedi del viaggiatore, come un mare che lambisce lentamente le cime di una catena montuosa. L’uomo non lo vediamo se non di spalle, potrebbe essere chiunque, in un tempo imprecisato e sospeso. Impossibile non rimanere ipnotizzati dinanzi a quello che è probabilmente uno dei dpinti più conosciuti «Il viandante sul mare di nebbia», un olio su tela del 1818 e conservato alla Hamburger Kunsthalle di Amburgo. È il dipinto forse più rappresentativo del Romanticismo e non solo. In realtà si tratta di un’opera che ha attraversato i secoli e che parla a noi contemporanei in modo particolare. Tanto è conosciuto da oscurare, in un certo senso, persino il nome dell’artista che lo ha dipinto e tantomeno la sua vita.