Dopo la condanna civile in Francia del Cardinale Ouellet e di altri due visitatori apostolici per l’escalustrazione di una suora, Marie Ferreol, comparata ad un “licenziamento ingiusto”, la Santa Sede ha inviato una nota verbale al governo francese, rende noto Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, il quale ha messo in luce che la sentenza, mai tra l’altro notificata in Vaticano, se confermata andrebbe a ledere i principi della libertà religiosa, “qualora si fosse pronunciata in merito alla disciplina interna e all’appartenenza di un istituto religioso”.