Quasi non erano riusciti ad incontrarsi, il Cardinale Agostino Casaroli, segretario di Stato vaticano, e il presidente dell’Unione Sovietica Michail Gorbaciov. Ma poi, grazie anche allo storico vaticanista dell’Unità Alceste Santini, l’incontro avvenne, il 13 luglio del 1988. E in quell’occasione, Casaroli consegno al leader sovietico fautore della perestroijka un messaggio di Giovanni Paolo II. Un anno dopo, l’1 dicembre 1989, Gorbaciov era in Vaticano, ad incontrare Giovanni Paolo II, aprendo un cammino di relazioni con la Federazione Russa che sembrava impensabile fino ad un anno prima.