I volti di Maria” è il titolo della mostra d’arte collettiva promossa dagli artisti del gruppo “Arte in Movimento”, sezione artistica dell’associazione culturale “Il Portico”. A darne notizia è la diocesi di Carpi.
L’Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi di Carpi comunica ulteriori aggiornamenti riguardanti la ricostruzione post-sisma del patrimonio diocesano di Carpi.
Come conoscere un uomo? Attraverso quello che dice perché la parola rivela il suo cuore. Infatti, nella prima lettura troviamo un insegnamento illuminante: la parola rivela i pensieri del cuore. Inoltre nel brano di vangelo Gesù, servendosi di alcune parabole molto brevi, ci aiuta a comprendere le qualità morali e spirituali che devono animare il suo discepolo, soprattutto se è chiamato ad un compito di guida.
Il Museo diocesano di arte sacra “Cardinale Rodolfo Pio” che ha sede nella chiesa di Sant’Ignazio a Carpi riapre al pubblico da domenica 6 febbraio. La ripresa delle visite si accompagna ad un omaggio all’artista carpigiano Romano Pelloni, a poco più di un anno dalla sua morte, avvenuta il 7 dicembre 2020 all’età di 89 anni.
La diocesi di Carpi ha organizzato una serie di momenti di preghiera dedicati in particolare alla figura di San Giuseppe. La diocesi invita i fedeli a partecipare in presenza o attraverso le modalità online.
"Questa celebrazione dimostra che il terremoto può colpire e ferire, ma non può sconfiggere e annichilire, può danneggiare e far tremare la terra, ma non può disgregare e disperdere una comunità che s’impegni a rinascere”. Così diceva il Cardinale Pietro Parolin , Segretario di Stato di Papa Francesco, nel marzo 2017, durante la messa solenne per la riapertura della Cattedrale di Carpi, danneggiata dal sisma del maggio 2012.
Il culto mariano della Madonna di Fatima non conosce confini. E la Diocesi di Carpi ha promosso - dal 7 al 17 settembre - la Peregrinatio Mariae in tutto il territorio diocesano, in occasione del centenario delle apparizioni della Vergine.
Suonano a festa le campane della Cattedrale di Carpi. Papa Francesco è arrivato. Il primo appuntamento del Pontefice in Emilia Romagna è la Messa in Piazza Martiri, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, restaurata e restituita al culto dopo il sisma del maggio 2012. Francesco oggi parte da qui, proprio come la cittadina di Carpi, che si ritrovò quel 20 maggio, dopo una scossa inferiore ai 6 Richter, 27 i morti, danni ingenti, migliaia senza casa. E’ un invito alla speranza, e ancora una volta alla rinascita, quello del Papa ai Carpigiani.
Una giovane scampata alla morte due volte porterà oggi i doni durante l’offertorio nella Messa che Papa Francesco presiederà in mattinata a Carpi. Lo ha annunciato ieri incontrando i giornalisti il Vescovo della diocesi emiliana Francesco Cavina.
E’ stato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, a sintetizzare il significato della visita che Papa Francesco compirà a Carpi domenica prossima. Inaugurando la Cattedrale di Santa Maria Assunta restaurata dopo il sisma del maggio 2012, il porporato ha spiegato ai carpigiani che Francesco verrà per “confermarvi nella fede, a portarvi il messaggio di speranza sempre attuale che si sprigiona dal Vangelo, a essere concreto segno di vicinanza e solidarietà per quanto questa zona ha sofferto e a ringraziare il Signore per la solerzia dell’opera di ricostruzione e di ritorno alla normalità”.
Campioni del tempo di Avvento: Profeta Isaia, San Giovanni Battista, San Giuseppe, Maria Santissima.
Un incontro speciale, quello avvenuto in Vaticano nel pomeriggio di giovedì 29 ottobre, per un gruppo di 16 tra sacerdoti e seminaristi della Diocesi di Carpi, guidati dal Vescovo Monsignor Francesco Cavina: il Papa Emerito Benedetto XVI ha raggiunto il gruppo presso la grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, per poi intrattenersi con tutti nella sua residenza - il monastero Mater Ecclesiae - per circa un'ora.