Ci sono anche Giorgio La Pira e Carlo Acutis tra i quattro servi di Dio di cui Papa Francesco ha riconosciuto ieri le virtù eroiche, avanzando così la loro causa verso la possibile beatificazione.
C’è il tessuto di un cuore in agonia nella carne che si è improvvisamente formata da un’ostia consacrata, caduta e messa in acqua. E’ avvenuto in Polonia, a Legnica, il 25 dicembre 2013. Ma è stato solo lo scorso 10 aprile che la Congregazione della Dottrina della Fede ha autorizzato il culto di quello che è stato il secondo miracolo eucaristico del millennio. Ed il secondo, come il primo, sono avvenuti in Polonia. Entrambi hanno a che fare con il cuore.
E’ intensa e carica di spiritualità la storia del giovane Carlo Acutis. Tanto che oggi, giovedì 24 novembre, alle ore 17.00, in Arcivescovado a Milano, l’Arcivescovo, il cardinale Angelo Scola, presiederà la chiusura del processo diocesano di canonizzazione del ragazzo. Morto di leucemia a soli 16 anni, che amava in maniera uguale e speciale l’Eucaristia ed internet, a lui e alla sua vita sono stati dedicati un docufilm e un libro.
Carlo Acutis era un ragazzo speciale. Eucaristia e computer, adorazione e libri di scuola, rosario e facebook. La sua storia si sviluppa a Milano ed è lì che è conosciuta la sua profonda spiritualità. Carlo muore per una leucemia fulminante a soli 15 anni, nel 2006. A lui è stato dedicato un docufilm e un volume che ne raccontano le particolari virtù.
Raccontare la normalità della vita del Servo di Dio Carlo Acutis, morto a soli 15 anni il 12 ottobre di dieci anni fa, a causa di una una leucemia fulminante. Il giovane ha costruito un rapporto speciale con la fede e con l’Eucarestia. E' l'obiettivo che si pongono la Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, il Centro Televisivo Vaticano, la Liberia Editrice Vaticana e l'Officina della Comunicazione con la presentazione di un docufilm e un volume dedicati al giovane.