Tra le tante qualità che contraddistinsero il giovane Beato Carlo Acutis c'è sicuramente il suo amore per i poveri. Come San Francesco. Ed è per questo che uno dei "frutti" della beatificazione di Carlo, lo scorso ottobre, è stato il Premio internazionale “Francesco di Assisi e Carlo Acutis". Il premio, che si terrà sabato 15 maggio, sarà assegnato all’Istituto Serafico di Assisi in occasione del 150° anniversario della sua fondazione. La due giorni si chiuderà domenica 16 maggio alle ore 11 nel Santuario della Spogliazione-Chiesa di Santa Maria Maggiore dove si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia. A raccontarci di più è il Vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, Monsignor Domenico Sorrentino.
"Se Carlo Acutis avesse trent'anni", che cosa avrebbe detto ai suoi coetanei di oggi, ai giovani che lo seguono, e, soprattutto, a chi non lo ha ancora scoperto, se fosse rimasto tra noi?
Dopo le meditazioni proposte in “Via Caritatis. Via Crucis con il beato Carlo Acutis”, don Michele Munno, sacerdote della diocesi di Cassano all’Jonio, si è nuovamente cimentato a riflettere sul giovane Beato, pubblicando con l’Editrice Shalom due nuovi testi: “La scala più corta per salire in cielo. Rosario con il beato Carlo Acutis” e “Il discepolo amato. Novena e triduo in onore del beato Carlo Acutis”.
Una reliquia del Beato Carlo Acutis sarà presentata il 18 aprile presso la "Scuola Eucaristica Villa di Córdoba" (in Argentina) e, con essa, inizierà un tour pastorale per far conoscere il “cyber-apostolo dell'Eucaristia” nelle scuole dell'Argentina.
Papa Francesco ha benedetto mercoledì mattina, 17 marzo, dopo l’udienza generale, nella sala del Tronetto, la statua del beato Carlo Acutis che verrà collocata nell’orfanotrofio Oasi della Pietà, al Cairo.
Cresce nel mondo l’interesse per il nuovo beato Carlo Acutis: la testimonianza di fede di questo giovane italiano attira tanti giovani e suscita in loro il desiderio di cambiare vita e avvicinarsi a Dio. Anche in Polonia, grazie anche alle pubblicazioni su Carlo, la sua figura è sempre meglio conosciuta.
"Dall’informatica al cielo. Carlo Acutis" è la nuova edizione aggiornata e arricchita del volume biografico dedicato al Beato Carlo Acutis edito dalla Libreria Editrice Vaticana nel 2016 dal titolo: "Un genio dell’informatica in cielo. Biografia del Servo di Dio Carlo Acutis".
Nella Diocesi di Cassano all'Jonio, un opuscolo sulla Via Crucis si accosta al giovane beato Carlo Acutis. Lo ha scritto don Michele Munno, presbitero della diocesi di Cassano all’Jonio, che dal 2007 è legato e devoto al beato Carlo Acutis. L'opuscolo vedrà protagonisti le stazioni della Via Crucis, alcuni brani del Vangelo e la vita di Carlo Acutis. Continua il giovane Carlo ad ispirare preghiere e riflessioni.
La Basilica di Nostra Signora del Pilar di Buenos Aires in Argentina, qualche giorno fa, ha dato l'annuncio di una bella notizia: "Abbiamo ricevuto nella nostra parrocchia una reliquia del giovane beato Carlo Acutis!".
Venerdì 29 gennaio tutte le comunità oratoriane della Diocesi di Milano sono invitate a celebrare Carlo Acutis, il giovane beatificato ad Assisi il 10 ottobre scorso, in una messa “votiva” in sua memoria.
Una novena di Natale dedicata al nuovo Beato Carlo Acutis, aperta da una serata di riflessioni. Il tutto on line, su YouTube, Facebook e Instragram, proprio come amava il Beato. Sono queste le iniziative organizzate dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile della Diocesi di Roma in vista del Natale.
“Carlo è stato un adolescente normale e al tempo stesso originale, perché ha vissuto la sua breve vita col capo chinato su Cristo”. Con queste parole, Cecilia Galatolo descrive la figura del nuovo beato, Carlo Acutis, di cui parla nel suo secondo romanzo dedicato proprio al “patrono dei millennials”, intitolato “Vivere da Originali”.
“Francesco era fondato nell’umilta! Forse anche in questa virtù c’è la forza di attrazione del beato Carlo Acutis”. Lo ha detto il nuovo prefetto della Congregazione delle cause dei Santi, monsignor Marcello Semeraro, lunedì 19 ottobre durante la santa messa presieduta nella chiesa di Santa Maria Maggiore - Santuario della Spogliazione. Al termine della celebrazione eucaristica la Tomba del Beato Carlo Acutis è stata chiusa.
Sono state davvero tante e toccanti le testimonianze e le riflessioni nell'incontro di martedì 13 ottobre, ad Assisi, con i medici che hanno trascorso con il Beato Carlo Acutis gli ultimi istanti della sua vita. Anche il cappellano don Sandro Villa che lo ha accompagnato in quelle ultime ore ha commentato: “Carlo ricevette gli ultimi sacramenti come se ne sentisse il bisogno”.
Non più fino al 17 ottobre, ma fino al 19 si potrà venerare il corpo del Beato Carlo Acutis ad Assisi. La decisione è stata comunicata questa mattina dal vescovo diocesano, monsignor Domenico Sorrentino d’intesa con il presidente della Fondazione del Santuario della Spogliazione, don Cesare Provenzi e il rettore padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira.
Don Alberto Ravagnani è la webstar del momento nel mondo cattolico. Prete giovanissimo, ha solo 26 anni e si occupa dei ragazzi della parrocchia di San Michele Arcangelo di Busto Arsizio, a Varese. E' stato ad Assisi per la beatificazione di Carlo Acutis, il patrono dei "millennials" e profondo amante di "internet". Don Alberto commenta ai microfoni di EWTN/ ACI Group il grande operato e la figura di Carlo.
Assisi continua ad onorare e celebrare il suo beato Carlo Acutis. Dopo la Messa di beatificazione, non mancano gli eventi per continuare a ricordare Carlo, patrono dei "millennials". Continuano fino al 17 ottobre le visite alla sua tomba presso il Santuario della Spogliazione.
Carlo Acutis è ufficialmente beato. Assisi è in festa per il ragazzo quindicenne che mise al centro della propria vita il sacramento dell’Eucaristia ed era particolarmente legato a San Francesco. Per questo motivo a celebrare la Messa della Beatificazione nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi è il Cardinale Agostino Vallini, legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli in Assisi.
Testimonianze, musica, coreografie, momenti di silenzio e riflessione. Tutto questo è avvenuto ieri sera, nella splendide cornice di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. Erano più di 880 iscritti tra persone, famiglie, gruppi e giovani alla veglia di preghiera per Carlo Acutis.
Assisi diventa per Carlo Acutis una “Città Eucaristica” con momenti di Adorazione in diverse chiese del centro storico. Assisi, città simbolo della pace e dell'umiltà, in questi giorni pullula di pellegrini e fedeli da tutto il mondo che fanno visita al prossimo beato. Per le strade si respira un clima di festa, ma allo stesso tempo di preghiera. Proprio come amava fare San Francesco festeggiando per Dio e le sue creature, ma sempre pregando e innalzando lodi al Signore.