Caritas Ambrosiana si inserisce nell’alveo del prossimo bando per il Servizio civile universale aperto ai giovani dai 18 ai 28 anni.
“I tanti frutti solidali che fioriscono nelle nostre comunità sono preziose occasioni di animazione alla pace ma anche gesti concreti di sostegno e vicinanza, che ci impegniamo a finalizzare al meglio”. Sono le parole di Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, che ha annunciato la messa a disposizione di altri 100mila euro da destinare agli interventi delle Caritas nelle zone di guerra in Ucraina.
Brasile, Kenya e Zambia: questi i Paesi in cui sono localizzati i progetti dell’Avvento di Carità promossi dal Servizio diocesano di Pastorale missionaria e dalla Caritas Ambrosiana.
La Caritas Ambrosiana presenta "gli angeli telematici". Sono un team di 68 persone che aiuteranno l’ente, rigorosamente da remoto, illustrando i progetti a favore di poveri ed emarginati ai potenziali sostenitori.
Dopo un anno di pausa, riprendono i Cantieri della Solidarietà, iniziativa di Caritas Ambrosiana che permette ai giovani di "vivere la solidarietà, crescere, conoscere e fare esperienze coinvolgenti all’insegna dell’aiuto ai più deboli".
Servizio Giovani e Caritas Ambrosiana rinnovano l’invito ad essere "creativi nella carità" proponendo un’esperienza nelle giornate di domenica 27 dicembre e domenica 3 gennaio. Questa volta al Refettorio Ambrosiano.
Nessuno resti indietro. E' stato sempre questo l'obiettivo della Caritas Ambrosiana durante questi mesi difficili di lockdown. E a rimanere indietro non devono essere soprattutto i ragazzi, "costretti" alla didattica a distanza. Mancano computer, collegamento internet e tanto altro. Non tutti possono permettersi la didattica a distanza.
"Prima di andare in ferie, o se in ferie quest’anno non ci vai, diventa un angelo della spesa”. E' questo l'appello di Caritas Ambrosiana lanciato sul sito della Chiesa di Milano.
"In questi mesi di emergenza numerosi giovani si sono attivati nelle proprie realtà per mettersi al servizio degli altri: spesa per gli anziani, carrello solidale, telefono amico… svariati modi per esprimere una solidarietà!".
A causa del numero elevatissimo di contagiati da Coronavirus, l'Italia è tutta una zona rossa. Non si può più entrare o uscire dalla propria abitazione e tanto meno dal proprio comune di residenza. L'hashtag #iorestoacasa è diventato un vero e proprio decreto. Ma chi una casa non ce l'ha? E i lavoratori che hanno dovuto chiudere le attività? Chi pensa a chi ha davvero bisogno di aiuto? ACI Stampa ne ha parlato con Francesco Chiavarini, portavoce della Caritas Ambrosiana.
Le onlus di Milano e Caritas Ambrosiana si riorganizzano per non interrompere gli aiuti ai poveri ed evitare che siano proprio gli ultimi a venire maggiormente colpiti a causa del Coronavirus.
Nei mesi estivi le difficoltà di chi è solo o malato, soprattutto se molto anziano, possono aumentare. Le città si svuotano, i servizi si riducono, molti negozi chiudono. Per i giovani che restano nella città di Milano c'è una buona occasione per rimboccarsi le maniche e aiutare chi è davvero in difficoltà a causa del caldo o della solitudine: diventare personal shopper per il progetto "E..state con gli anziani 2019" o servire ai tavoli del Refettorio Ambrosiano.
Si riorganizza la distribuzione degli aiuti alimentari nella Diocesi di Milano. La scorsa settimana Caritas Ambrosiana ha annunciato l’avvio dei lavori per la realizzazione di un nuovo “Emporio della Solidarietà” a Milano. Il supermercato solidale aprirà i battenti nel quartiere Niguarda negli spazi commerciali dismessi all’interno di un complesso di case popolari che il Comune ha affidato alla Fondazione San Carlo e che la stessa Fondazione ha ristrutturato grazie al contributo della Diocesi, in occasione della visita di Papa Francesco a Milano.
Durante il periodo di Avvento, i fedeli della Diocesi di Milano sono invitati a sostenere tre progetti di solidarietà ad Haiti, in Senegal e in Uganda. Haiti, Senegal e Uganda: qui saranno destinati gli aiuti per la campagna di condivisione promossa da Pastorale missionaria e Caritas Ambrosiana.
L’Associazione volontari di Caritas Ambrosiana cerca rinforzi per assicurare anche quest’anno il servizio di sostegno domiciliare alle persone anziane in difficoltà. Alcune piccole incombenze quotidiane d’estate diventano un problema per chi, per esempio, ha difficoltà a muoversi.
Si chiama “Scendi dalla pianta” ed è il nuovo social contest che invita a condividere i buoni incontri quotidiani con persone diverse da noi. Il concorso si chiude il 15 settembre, in palio un viaggio in Kenya per due persone.
L’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, nel Discorso alla città, pronunciato per la festa di Sant’Ambrogio, ha lanciato il suo invito: accogliere i più poveri a pranzo o a cena soprattutto nei giorni di Natale. Caritas Ambrosiana ha colto al volo le sue parole e ha rilanciato con un’iniziativa: “Il pane spezzato è più buono dell’aragosta 2017”.
Quando la città si spopola per le vacanze, i negozi chiudono per ferie, i quartieri diventano un deserto, a dare conforto a chi è rimasto a casa, ci pensano loro: i volontari di Caritas Ambrosiana. Questa estate la squadra di volontari verrà impegnata nel servizio ai tavoli per offrire un pasto prodotto dal Refettorio Ambrosiano per le persone anziane abitanti nei Decanati di Zara e Turro.
Adesso si potrà aiutare la popolazione di Haiti, l’isola caraibica devastata in ottobre dall’uragano Matthew che, oltre a seminare morte e a distruggere le case, ha danneggiato le coltivazioni e provocato la perdita di molti capi di bestiame, con pesanti conseguenze per contadini e allevatori. Come? Grazie ad un regalo solidale di Caritas Ambrosiana.
A.A.A. cercansi “personal shopper” per anziani”. Questa l’idea e l’iniziativa di Caritas Ambrosiana per il mese di agosto. Si cercano giovani volontari pieni di voglia di fare e di aiutare quegli anziani che restano soli, soprattutto ad agosto.