Il Cardinale Van Thuan non è stato solo il vescovo imprigionato per anni, vittima del regime comunista del Vietnam. È stato l’uomo che ha formato instacabilmente vescovi e sacerdoti. E, sempre con la sua croce pettorale fatta con l’acciaio rimediato in prigionia, ha rappresentato un esempio vivo di come vivere nella fede della Chiesa. Un grande pastore di anime.
Più di tutto, lo ha caratterizzato la croce. La sua croce pettorale da vescovo era ricavata dal filo spinato che aveva ricavato in carcere, dove era rimasto 15 anni. Ma era caratterizzato anche da un grande buon umore, nonostante tutto. Così lo ricordano alcune delle testimonianze della causa di beatificazione. Che ora continua con successo: manca solo un miracolo avvenuto per la sua intercessione perché il Cardinale François Nguyen Van Thuan diventi beato.