Per chi ha voglia di “saperne di più” senza impegnarsi in letture troppo specializzate la serie di testi raccolti della rassegna culturale “Illustrissimi” del Centro Papa Luciani è perfetta.
“L’impressione è stata molto positiva, come di un uomo posato, ben “piantato” per terra”.
“Il cardinale Bertone parte dal ragazzo Tarcisio che ha come primo segno d’incontro con Pio XII proprio quell’Osservatore Romano che suo padre legge e custodisce. Ancora a distanza, ma non più così ampia, è la seconda tappa che vede irrompere la figura di s. Giovanni XXIII”. Il primo capitolo del nuovo libro del Cardinale Tarcisio Bertone, “I miei Papi”, edito dalla editrice salesiana Elledici, rappresenta una carrellata di ricordi dell’infanzia. E Pio XII e Giovanni XXIII sono proprio i papi dei primi anni della vita del Segretario di Stato emerito.
Di Pio XII ha il ricordo di un bambino, di Giovanni XXIII quello di un giovane – ancorché attivo – seminarista, di Paolo VI quello entusiasta di chi era già teologo in carrier, di Giovanni Paolo II quello dell’uomo di curia che lo frequentava, e di Francesco ha grande rispetto. Ma per Benedetto XVI, il Cardinale Bertone nutre affetto e profonda ammirazione. Perché in lui – dice – si coniugano “verità e amore”.
Si è aperto in Vaticano il processo contro Giuseppe Profiti e Massimo Spina per peculato tramite distrazione di fondi dalla Fondazione Bambino Gesù a favore dell’imprenditore Bandera per lavori all’immobile di proprietà del Governatorato destinato alla residenza del Segretario di Stato emerito.
“Le Giornate Mondiali della Gioventù immettono nei movimenti ecclesiali, nei gruppi giovanili e missionari lo spirito del rinnovamento; i giovani diventano gli apostoli dei giovani. I giovani che partecipano alle Giornate Mondiali anzitutto si preparano insieme nella comunione della Chiesa locale e, al ritorno dall’incontro, immettono nelle comunità ecclesiali l’entusiasmo dell’esperienza dell’universalità e della vitalità della Chiesa”. Così il cardinale salesiano Tarcisio Bertone racconta la esperienza delle Giornate Mondiali della Gioventù.
Il 2016 per la Polonia è un anno ricco di eventi. Non solo si celebra il 1050° anniversario del Battesimo della Nazione, ma tra pochi giorni la Giornata Mondiale della Gioventù porterà a Cracovia milioni di persone e proprio quest’anno ricorre il centenario della morte di un grande scrittore cattolico: Henryk Sienkiewicz.
Poco più di un anno fa Papa Francesco faceva nascere la Segreteria per la Comunicazione. A guidarla un salesiano, Dario Edoardo Viganò. Nel “DNA” della famiglia salesiana c’è proprio la comunicazione come mezzo di evangelizzazione e nella “cultura dell’incontro” di cui parla sempre Papa Francesco c’è proprio la sfida della comunicazione.