Grande festa stamane a Varsavia per la beatificazione dei Servi di Dio Stefan Wyszyński ed Elisabetta Róża Czacka. Il rito è stato presieduto a nome del Papa dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Durante la seconda guerra mondiale, il professor don Stefan Wyszyński, sebbene fosse egli stesso minacciato dalle repressioni tedesche, era coinvolto nell'aiuto agli ebrei. Successivamente, come primate, condannò la campagna antisemita delle autorità della Repubblica Popolare Polacca del 1968. Sono pagine ancora per lo più sconosciute della vita del Cardinale che sarà elevato agli altari il 12 settembre.
Il Cardinale Wyszyński ci ha lasciato una ricca eredità alla quale possiamo sempre ritornare – ha detto il portavoce della Conferenza Episcopale Polacca, P. Leszek Gęsiak SJ, annunciando la Celebrazione Eucaristica in occasione del 40.mo anniversario della morte del Primate del Millennio celebrata dal Presidente dell'Episcopato, Mons. Stanisław Gądecki.
Quando il Cardinale Stefan Wyszynski si inginocchiò davanti a San Giovanni Paolo II alla Messa di inizio pontificato, il Papa polacco lo alzò in piedi e lo abbracciò. Era un segno di affetto e di stima per colui che era il suo primate, sotto la cui guida la Chiesa polacca aveva fieramente resistito al comunismo. Il prossimo 12 settembre, il Cardinale Wyszynski sarà beatificato, e si aggiungerà così alla schiera dei santi polacchi.
Il parlamento polacco ha stabilito che il 2021 sarà l'anno del Card. Stefan Wyszyński. Le risoluzioni di entrambe le camere del parlamento - la Camera e il Senato - sottolineano il contributo del Primate del Millennio a servizio di Dio e della Patria.
Tutto inizia il primo agosto del 1944, ma prosegue fino al 2 ottobre dello stesso anno. La rivolta di Varsavia del 1944 contro i nazisti è uno dei capitoli più tragici e al tempo stesso gloriosi della resistenza. Fallita militarmente ma con eroi non solo tra i soldati dell’esercito che tennero testo da soli alle forze superiori, ma soprattutto nel clero.
Il Cardinale Stefan Wyszyński è stato il mentore e forse l’amico più fidato di San Giovanni Paolo II. Primate di Polonia durante il regime comunista successivo alla Seconda Guerra Mondiale, ha sempre lottato per la libertà della Chiesa e della sua Nazione e stamane Papa Francesco ne ha attestato le virtù eroiche, primo passo concreto verso la beatificazione.