Si mise alla testa di un gruppo di 25 pellegrini, insieme al suo immancabile segretario, padre Damaso, un cappuccino dalla lunga barba folta, e arrivò a Mosca e Leningrado (oggi San Pietroburgo) già nel lontano 1974, cinquanta anni fa. Il Cardinale Giuseppe Siri, arcivescovo di Genova, raccontava questo viaggio a Benny Lai e Annamaria Scavo dicendo che in qualche modo era stato un po’ l’anticipatore della ostpolitik della Santa Sede, considerando che i suoi contatti con Mosca risalivano ad anni prima.