C’è anche un incontro che non è andato nell’agenda ufficiale di Papa Francesco, e che pure è avvenuto in questa settimana: è quello di Papa Francesco con il primo ministro del Bangladesh Sheikh Hasina, di cui hanno dato notizia i media bangladini.
L’anno scorso in Iraq, quest’anno in Georgia. Il Cardinale Pietro Parolin sembra aver deciso di dedicare gli ultimi giorni dell’anno ad un fronte caldo. Inizia oggi il suo viaggio in Georgia, e inizia proprio dai territori occupati, con un gesto diplomaticamente significativo.
Sono tre gli insegnamenti che Papa Francesco trae dai 35 anni dalla convenzione di Vienna sulla questione del buco dell’ozono.
Compito della liturgia è “diffondere nel popolo di Dio lo splendore del mistero vivo del Signore”. Lo sottolinea il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, in una lettera per la 70esima Settimana Liturgica Nazionale inviata al vescovo Claudio Maniago di Castellaneta, presidente del Centro di Azione Liturgica (CAL).
“Un viaggio apostolico tutto proiettato verso il cammino di unità e accoglienza”. Il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, definisce così il prossimo viaggio di Papa Francesco in Bulgaria e Macedonia del Nord dal 5 al 7 maggio.
Sono stati diciotto i mesi di gestione diplomatica che hanno portato alla Giornata Mondiale della Gioventù di Panama che si sta celebrando in questi giorni. Diciotto mesi di contatti continui, tra l’entourage di Panama, quello dei Paesi limitrofi per gestire l’accesso dei giovani, e la Santa Sede, perché, per quanto si muova per un evento pastorale, Papa Francesco è anche la Santa Sede.
La Scuola vaticana di Biblioteconomia ha inaugurato un ciclo di conferenze dedicate alla Cattedra Speciale “Papa Francesco”. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione, ha ribadito i principali compiti della Biblioteca: “custodire, valorizzare e tramandare”.
“Il Papa continuerà a ripetere i suoi appelli perché noi siamo convinti che solo se si sceglie la strada del dialogo e del negoziato si potrà arrivare a una soluzione pacifica e duratura”. Lo ha detto il Cardinale Pietro Parolin in occasione dell’apertura, all’Urbaniana, della riunione sulla crisi umanitaria irachena e siriana
Il viaggio in Irlanda, per annunciare il “Vangelo della famiglia”. Il problema del Nicaragua, che si può risolvere solo con un “serio dialogo nazionale”. E la questione cinese, tutta ancora aperta. Al termine della celebrazione per la consacrazione della Chiesa Madre di Cassino a Concattedrale della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di Sua Santità, si è soffermato brevemente con ACI Stampa su tre temi di interesse internazionale, parte del grande sforzo della diplomazia pontificia.
Mentre leggete questo pezzo Papa Francesco è a Bari per la giornata di preghiera ecumenica per la pace in Medio Oriente. Una iniziativa che in tante diocesi italiane è stata preparata e vissuta con momenti di preghiera ed incontro.
Oggi, sfortunatamente, vediamo che sfide sempre più pressanti e complesse caratterizzano il fenomeno migratorio, mentre molti dei problemi che stiamo discutendo nel nostro tempo rimangono senza una risposta adeguata.
Cure palliative e malattie rare, due temi che hanno un grande impatto mediatico e infinti risvolti etici, per questo la Santa Sede fa sentire la sua voce.
“Il pensiero che anche quaggiù come davanti al Signore ciò che vale veramente e soprattutto, non è la forza delle spade o dei cannoni, la forza di ciò che è materia, è peso, ma la forza della giustizia innanzi al cielo ed alla terra, la forza del diritto, e insieme della umana e divina fraternità degli uomini, il senso dell’onore. In queste cose sta il progresso verace degli individui e delle nazioni”.
Testimoniare l’amore di Cristo, in vari ambiti, dalla vita al sociale, passando per l’impegno internazionale, con l’unica finalità del “servizio del bene comune, di ogni uomo, di tutto l’uomo e di tutti gli uomini”. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha concluso con una omelia dedicata alla testimonianza il Festival della Dottrina Sociale.
La riforma? È una questione di “et et”, di far conciliare insieme tradizione e rinnovamento, spiega il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano. E lo fa presentando l’ultimo libro dell'arcivescovo Agostino Marchetto, “La riforma e le riforme nella Chiesa”
“State analizzando le particolari esigenze di chi lavora nel settore della pesca e Papa Francesco spera che i cristiani riconoscano la preziosa lezione che possiamo imparare da loro su "una Chiesa che dà spazio al mistero di Dio”.
La conferenza internazionale di ACS a Roma “Iraq, ritorno alle origini” ha un grande progetto: far rifiorire la cristianità irachena. A sostenere e ad esporre la nobile iniziativa, presso Pontificia Università Lateranense di Roma, il Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Pietro Parolin e il Presidente internazionale di ACS, il cardinale Mauro Piacenza.
“I titoli del Meeting invitano ogni anno a riflettere su aspetti dell’esistenza che il ritmo incalzante del quotidiano spesso fa mettere tra parentesi. Tutto sembra scivolarci addosso, presi come siamo dall’ansia di voltare pagina in fretta.
Telegramma ufficiale del cardinale Parolin all’Arcivescovo di Freetown, Charles Edward Tamba, per le vittime dell’alluvione e dalla frana che hanno colpito lunedì la capitale della Sierra Leone.
"L'ardore col quale San Francesco amò il Signore divenne compassione e carità verso il prossimo e si trasformò in supplica a Dio perché riversi con abbondanza la sua misericordia sul suo popolo". Sono le parole contenute nell'omelia del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin intervenuto presso la Porziuncola ad Assisi per la Chiusura dell'VIII Centenario del Perdono di Assisi.