È un lavoro pastorale, prima che umanitario, quello di Aiuto alla Chiesa che Soffre. E così, accanto agli aiuti concreti per i cristiani perseguitati, la prima priorità resta sempre quella di dare un supporto pastorale. E lo fa grazie alle generose donazioni di tanti benefattori, che nel 2017 hanno inviato alla Fondazione di Diritto Pontifico 124 milioni 57 mila e 414 euro.
“Guardando anche alla forza con la quale questo giovane Santo ha lottato per la propria vocazione, combattendo la mentalità mondana prevalente intorno a lui e, perfino, la contrarietà del proprio padre, che vedeva in lui il futuro del marchesato, dobbiamo ancora e sempre educare i nostri giovani alla libertà”.
Quali sono i bisogni dei giovani quando si parla di coscienza e confessione? E quale la pastorale possibile ?
Si avvicina il medio di ottobre e l’inizio del Sinodo dedicato ai giovani e alla vocazione. Papa Francesco, scegliendo per la XV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi in programma il prossimo ottobre il tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, ha espresso l’auspicio che la Chiesa mostri con rinnovato slancio la sua sollecitudine nei confronti dei giovani.
Giovani tra i giovani i confessori dice Papa Francesco ai partecipanti al corso della Penitenzieria apostolica, hanno lo stesso linguaggio, un vantaggio certo, ma anche un rischio perché, dice il Papa “siete all’inizio del vostro ministero e dunque dovete ancora acquisire tutto quel bagaglio di esperienza che un “confessore consumato” ha, dopo decenni di ascolto dei penitenti”.
“Non si entra in confessionale con il cellulare acceso, né tanto meno lo si utilizza durante i colloqui sacramentali.
“Si abbattono le mura della morte e della indifferenza, solo sapendo ricostruire! E si ricostruisce, solo tornando a rispondere alle domande fondamentali del nostro esistere, prima fra tutte: “per quale fine?”;
L’Avvento è tempo di preparazione, e qundi anche un momento perfetto per le confessioni. Ed è per questo che il Penitenziere Maggiore, il cardinale Mauro Piacenza ha inviato una lettera a tutti i Confessori delle Basiliche papali.
Tenere desta l’attenzione dell’Occidente nei confronti dei tanti cristiani perseguitati nel mondo è "anzitutto un obbligo di coscienza". È quanto afferma il Cardinale Mauro Piacenza, presidente internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre, parlando del prossimo Red Wednesday, la giornata per la libertà di fede promossa il 22 novembre da ACS nell’ambito della quale saranno illuminate di rosso decine di chiese, cattedrali e scuole del Regno Unito.
“Aiuto alla Chiesa che soffre” presenta in questi giorni un nuovo nobile progetto: ricostruire i villaggi cristiani della Piana di Ninive dopo la distruzione operata dallo Stato Islamico. Il Cardinale Mauro Piacenza, Presidente Internazionale di ACN, ha presieduto ieri una Veglia per l’evento, presso la Parrocchia di San Marco Evangelista.
Il Cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore, è giunto a Fatima per il centenario delle apparizioni e ha tenuto diverse omelie davanti a molti fedeli presso il Santuario di Nostra Signora di Fatima.
Il tempo della Quaresima è tempo propizio di penitenza e riconciliazione. Ne abbiamo parlato con il cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere maggiore.
Il dialogo interculturale, da portare avanti senza la volontà di alcuna colonizzazione ideologica. La necessità della preghiera, sempre fondamentale per definire un incontro. La convivenza nella consapevolezza forte della propria identità come antidoto alla paura. In questa intervista ad ACI Stampa, il Cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore della Penitenzieria Apostolica, affronta i nodi del dialogo tra Islam e modernità, cattolicesimo ed Islam, cattolicesimo e modernità.
“Facciamo memoria, questa sera, del sangue dei martiri cristiani, versato per la violenza degli uomini e il peccato nel mondo. Come sostiene Papa Francesco, anche il silenzio e l’omertà sono peccato!”
Misericordiae vultus è il titolo della Bolla di Indizione del Giubileo della miseiricordia. Ormai un teso che dovrebbe essere conosciuto. Ma forse non tutte le implicazioni del tema così come lo ha pensato Papa Francesco sono conosciute. Ad esempio il tema necessario e vitale della Confessione sacramentale.
Un corso che funziona. Quest’ anno al XXVII Corso sul Foro interno organizzato dalla Penitenzieria Apostolica sono più di 535 i partecipanti da ogni parte del mondo. Molti sono gli studenti stranieri che stann completando i loro studi a Roma, molti però anche gli italiani e i sacerdoti con una certa esperienza.
Nel messaggio per la Quaresima in queesto anno della misericordia Papa Francesco chiede che si riscoprano le "opere di misericordia" sia spirituali che corporali. Ne abbiamo parlato con il Penitenziere maggiore, il cardinale Mauro Piacenza
L'Anno Santo della misericordia è anche una occasione di dialogo con le altre fedi e una opportunità per approfondire la identità cristiana e cattolica. Nella compresione di questa realtà ci accompagna il Penitenziere maggiore il cardinale Mauro Piacenza.
Tra le diverse pubblicazioni per il Giubileo della Misericordia una in particolare va segnalata considerando che l’ autore è il cardinale Mauro Piacenza Penitenziere maggiore, insieme al giornalista Saverio Gaeta. “ Il Giubileo della Misericordia. Un manuale per vivere l’Anno Santo” è edito da Rai-Eri. Tra i temi trattati dal cardinale quello della indulgenza. Abbiamo chiesto al Penitenziere maggiore di spiegare ai nostri lettori il rapporto tra porta santa, giubileo ed indulgenza.
Anche se il tempo liturgico del Natale è finito, in molte piazze del mondo come a Piazza San Pietro, il presepe è ancora allestito e in molti si fermano a pregare davanti alla santa famiglia.