Papa Francesco ha respinto le dimissioni del cardinale di Monaco Marx con una lettera che è stata pubblicata dalla Sala Stampa della Santa Sede.
"Le coppie omosessuali possono ricevere una benedizione, nel senso di un accompagnamento spirituale". Lo ha detto lunedì scorso il cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca, in una intervista con la rivista "Stern".
Una chiamata alla speranza e alla costruzione dell’identità europea: la hanno lanciata i Cardinali Marx, De Kesel e Omella, lo scorso 11 dicembre, durante una conferenza a Bruxelles in cui sono state analizzate insidie e opportunità per la Chiesa cattolica in Europa nel 2020. Un incontro che nasce mentre si sta preparando una Conferenza sul futuro dell’Europa, che sarà lanciata probabilmente il prossimo 9 maggio, festa dell’Europa.
Nonostante le forti perplessità sollevate nei giorni scorsi dalla Congregazione dei vescovi, presieduta dal prefetto cardinale Marc Ouellet
La Chiesa tedesca ringrazia Papa Francesco per la lettera di incoraggiamento – inviata lo scorso sabato al «popolo pellegrino di Dio in Germania» - e promette di farne «orientamento per il comune agire e spunto di riflessione durante il cammino sinodale».
Abuso di potere nella Chiesa, morale sessuale e celibato: il cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca e arcivescovo di Monaco e Frisinga, annuncia un «cammino sinodale» della Chiesa tedesca per parlare di questi temi «liberamente, lasciando andare la zavorra che non consente di camminare verso il futuro».
La Germania chiude le porte agli immigrati e trova sostegno nel presidente della conferenza episcopale tedesca cardinal Reinhard Marx. In una intervista alla Passauer Neuen Presse sottolinea che si, la misericordia non conosce confini anche riguardo alla crisi dei profughi, ciò nonostante bisogna però ridurre il numero dei profughi.
Seguire il lavoro del Sinodo per un giornalista è sfida continua. Non solo ci sono gli eventi ufficiali, gli appuntamenti nella Sala Stampa della Santa Sede o nell’ Aula dove la stampa è ammessa nei momenti di preghiera comune, ma poi ci sono le lunghe attese all’aeterno dell’Aula per vedere se qualche Padre ha voglia di parlare, rilasciare interviste o solo fare due chiacchiere.