E' iniziata oggi una visita in Terra Santa del Prefetto della Congrgazione per le Chiese orientali il Cardinale Leonardo Sandri.
È stato un viaggio nel Libano che è chiamato a “continuare ad essere un messaggio”, con la sua politica di accoglienza e il dialogo tra le fedi. Ma è stato anche un viaggio fin quasi ai confini con la Siria, per parlare di quella nazione martoriata per la quale si invoca una “fase due”, fatta di visite, relazioni stabili e un nuovo inizio. Per il giubileo della ROACO, il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, ha trascorso quattro giorni densi di appuntamenti in un Paese che, ancora una volta, è chiamato ad essere ponte.
La sera di domenica 11 novembre, con la cena nel Centro Giovanni Paolo II per le famiglie in difficoltà, ha avuto inizio il pellegrinaggio della ROACO in occasione del cinquantesimo anno dalla sua creazione. Un viaggio di quattro giorni in Libano per il Cardinale Leonardo Sandri e la “Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali”.
Un viaggio di quattro giorni in Libano, per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’istituzione della ROACO e fare vari incontri istituzionali e sul campo, tra cui uno con il presidente Aoun: il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, parte domani per Beiut, dove incontrerà anche il presidente della Repubblica Michel Aoun.
“Un modo di dare voce ad un paese e al suo glorioso passato l’odierna Eritrea che nell’oggi va piuttosto sui giornali per l’interminabile esodo dei suoi giovani figli e figlie, molti dei quali trovano la morte lungo la strada del deserto o nel mar Mediterraneo”.
Quella di Sant’Angelo d’Acri è stata anche una fede costellata di dubbi, tanto che è uscito due volte dal convento. Ma “la sublimità dell’amore del Signore ha vinto le sue resistenze”, e gli ha fatto capire che la sua missione sarebbe stata fruttuosa “non perché fondata sulla sapienza umana o sulla bravura e talento, ma soltanto sulla forza che emana il crocifisso”.
Una divina liturgia presieduta dal Vescovo Eparchiale di Lungro, Donato Oliverio, e la presenza della comunità arbëreschë, italo-albanese è stata la apertura dell’ Anno accademico del Pontificio Istituto Orientale.
Dal 21 al 23 settembre, il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, si è recato in Slovacchia, per le celebrazioni giubilari per i 200 anni dell'Eparchia di Presov, da dieci sede della Metropolia sui iuris greco-cattolica slovacca.
Una lista di sette punti imprescindibili, sette obiettivi perché la libertà religiosa sia difesa, protetta e promossa. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, li ha delineati a conclusione del simposio “Defending international freedom: partnership and action”.
Sono sopravvissute al “Grande Male”, hanno accompagnato gli armeni sopravvissuti in esilio fino a Castel Gandolfo, sono rientrate in Armenia, e hanno celebrato lo scorso 3 giugno il 170esimo anno di vita con il Cardinale Leonardo Sandri: le Suore Armene dell’Immacolata Concezione raccontano, con la loro storia avventurosa e piena di fede, raccontano in piccolo la storia della Chiesa perseguitata di oriente del XX secolo.
E’ stato presentato ieri, presso la Delegazione della Custodia di Terra Santa per l'Italia, il libro che racconta la ricca ed unica storia della Chiesa Ortodossa Tawāḥedo d’Etiopia (2 tomi indivisibili) di Alberto Elli, frutto di anni di ricerca e di studio. Alla presentazione era presente anche il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, che espresso “sincero apprezzamento” per l’erudita opera.
Un viaggio in Terrasanta, per festeggiare gli 800 anni di presenza francescana: il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, sarà nelle terre di Gesù dal 16 al 21 ottobre, su invito di Padre Francesco Patton, Custode di Terrasanta, portando con sé un messaggio di Papa Francesco.
Come comunicare una Chiesa in diaspora? Se lo è chiesto Adrienne Suvada, ricercatrice della Università di Zurigo per le Ricerche Applicate con un passato di studi alla Pontificia Università della Santa Croce. Che ha dedicato alla piccola Chiesa cattolica armena uno studio lungo sette anni, sfociato nel libro “Comunicazione ed Organizzazione della Chiesa Armeno-Cattolica” (Edizioni Il Cerchio).
È stata la prima nazione a proclamarsi cristiana, ma la Santa Sede ha potuto allacciare le relazioni diplomatiche solo 25 anni fa, quando l’Armenia era definitivamente uscita dal blocco sovietico. Sono “nozze d’argento”, che vanno celebrate. E lo fa il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, in una Messa durante la quale definisce le relazioni tra le due nazioni “un dono di Dio”.
Sei giorni intensi in Ucraina, per portare la vicinanza di Papa Francesco, arrivare fino alle zone dove il conflitto è ancora vivo, parlare con rifugiati e sopravvissuti, incontrare i giovani: il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione della Chiese Orientali, ha concluso ieri il suo viaggio in Ucraina. Quali sono stati i temi del viaggio?
La Congregazione per le Chiese Orientali informa che il Prefetto Cardinale Leonardo Sandri si recherà in Bulgaria dal pomeriggio del 29 giugno a domenica 2 luglio.
Il canto degli studenti del Pontificio Collegio greco, la tranquillità del primo mattino nella chiesa della Traspontina a pochi passi da San Pietro. In questa atmosfera con la serata messa si è aperta la 90ma Assemblea Plenaria della ROACO.
“Come sant’Antonio e come spesso ci ripete Papa Francesco, continuiamo a prenderci cura degli ammalati, sia quelli nel corpo, ma anche quelli che lo sono interiormente perché è stata loro tolta la speranza. È un rischio anche per ciascuno di noi, giovani e adulti”.
La mostra “Grandes Heures des Manuscrits irakiens” offrirà l’opportunità di vedere la preziosa e secolare eredità che ci giunge da quella terra tanto provata che è l’Iraq. Il mio pensiero va soprattutto ai suoi figli e alle sue figlie che continuano a vivere e a testimoniare la fede in Cristo risorto, e si estende a quanti, in passato e ancora oggi, sono stati accolti nei paesi della diaspora”. Sono le parole dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali che il 9 giugno ha inaugurato a Roma una mostra speciale: Una collezione inedita di manoscritti iracheni antichi dal XIIIal XIX secolo tratti dall'archivio del convento domenicano di Mosul.
Per la Siria “Non servirebbe una nuova conferenza di pace, un tentativo ulteriore di mediazione?” La domanda l’ha posta il cardinale Sandri, Prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali durante il convengo del Pontificio Istituto Orientale che ha aperto le celebrazioni dei 100 di fondazione. La Siria, Damasco, Aleppo, vivono una guerra senza fine.