A Zalegerszeg arrivò come sacerdote e insegnante di religione. Lì fu arrestato durante il periodo della Repubblica Sovietica di sinistra. Lì tornò dopo l’arresto nel 1919. E lì fece costruire una chiesa, scuole e case di riposo per anziani, e fondò case di riposo per anziani. Insomma, il legame del Cardinale Josef Mindsznety con questa cittadina dell’Ungheria occidentale era fortissimo. E questa cittadina ha deciso di stabilire il Mindszentynaeum, un museo dedicato al cardinale apostolo della Chiesa del silenzio, e anche di istituire un pellegrinaggio a suo nome.
Il Cardinale Mindszenty, “segno di contraddizione nelle parole di Paolo VI”, e allo stesso tempo “ricordo e benedizione” in quelle di San Giovanni Paolo II. Il Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, tratteggia così la figura del Cardinale della Chiesa del silenzio, celebrando la Messa che ogni anno gli ungheresi di Roma organizzano nell’anniversario della morte.