“Come già sapete, terminerà tra alcuni mesi il compito che mi è stato affidato per la guida di questa Chiesa,
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha inviato un messaggio di auguri al presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della sua elezione, augurandogli che il suo mandato "possa dispiegarsi all'insegna di quei valori di liberà e solidarietà contenuti nella Carta Costituzionale".
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è risultato oggi negativo al tampone per la ricerca del Sars-CoV-2. Positivo dal giorno di Natale (25 dicembre), ha trascorso questi giorni in isolamento nel proprio appartamento nell’Arcivescovado di Perugia-Città della Pieve.
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e Città della Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è positivo al COVID 19. È la seconda voltta che il porporato contrae il virus. Per ora è asintomatico e le condizioni sono considerate buone.
Non basta più “un piano di sviluppo per l’Italia”, come auspicato alle Settimane Sociali di Cagliari del 2017. Serve piuttosto “una profezia dell’Italia”, una “voce alta e autorevole che sappia leggere i segni dei tempi”. Aprendo i lavori della 49esima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani a Taranto, il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, prende atto del cambiamento di epoca, ribadisce la sua visione strategica di una Italia al centro del Mediterraneo crocevia di popoli come lo vedeva il suo maestro Giorgio La Pira, e chiede nuove voci per interpretare i tempi nuovi.
“Non vi è espressione di compassione nell’aiutare a morire, ma il prevalere di una concezione antropologica e nichilista in cui non trovano più spazio né la speranza né le relazioni interpersonali”.
"Chiediamo al Signore d’ispirare i nostri pensieri e sostenere le nostre decisioni, perché contribuiscano al bene delle nostre Chiese, nel tracciato del Cammino sinodale". Così sottolinea il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, nell'Introduzione ai lavori della sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente, a Roma fino al 29 settembre.
“La certificazione verde non è richiesta per partecipare alle celebrazioni. Si continua a osservare quanto previsto dal Protocollo CEI-Governo del 7 maggio 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato Tecnico-Scientifico: mascherine, distanziamento tra i banchi, comunione solo nella mano, niente scambio della pace con la stretta di mano, acquasantiere vuote”.
Era nata cieca e con una malformazione, fu nascosta dai genitori, visse girovagando finché non trovò casa in una famiglia. Pregò, con grande intensità, le furono attribuiti miracoli anche in vita, ed era beata da diverso tempo. Papa Francesco ha voluto garantire la canonizzazione equipollente a Santa Margherita di Città di Castello, vissuta tra il XIII e il XIV secolo. E per l’occasione, il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, è stato lo scorso 19 settembre nella cittadina umbra per celebrare una Messa di ringraziamento.
“L’appello di Rosh Hashanah a rivedere i propri atteggiamenti riguarda infatti non solo la relazione con Dio e con il prossimo, ma anche quella verso la nostra terra”.
Ascoltare, ricercare e proporre: nel rivolgere un messaggio alla Tavola Valdese, che comincia oggi, il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, delinea anche le linee guida di quello che sarà il Sinodo della Chiesa italiana, mettendo così in luce non solo le priorità ecumeniche, ma anche le priorità della Chiesa in Italia. Che vengono delineate anche nella particolare attenzione per il Mediterraneo, con il secondo incontro del genere che la Conferenza Episcopale sta già organizzando.
In un messaggio al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo 80esimo compleanno, il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, definisce il presidente una "guida saggia e retta" e "punto di riferimento sicuro per il Paese", "capace di offrire stabilità anche nei momenti più inquieti e travagliati della storia sociale e politica".
"La Chiesa che è in Italia si unisce alla veglia di preghiera che si terrà a Gerusalemme sabato 22 maggio alle ore 17. Questa iniziativa, alla vigilia della solennità di Pentecoste, è stata organizzata dall’Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa, con la collaborazione dell’Unione delle religiose e del Comitato episcopale dei religiosi".
“Carissimi fratelli e sorelle impegnati nel mondo delle comunicazioni sociali, sapete bene che questo tempo del quale parlate, scrivete, raccontate, è un tempo prezioso ma difficile.
È un “tempo di misericordia e di rinnovamento spirituale”, per la diocesi di Pescia, certo, ma anche per la Chiesa e per il mondo, colpiti da una pandemia che mette tutti a dura prova. Lo sottolinea il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nella Messa che conclude il Giubileo per i Cinquecento anni della diocesi toscana suffraganea di Pisa, cui lo stesso porporato è legato da molti ricordi.
“Affermare una mentalità inclusiva, aperta al confronto con ogni genere di alterità. Ed è proprio questo l’indirizzo che papa Francesco ha impresso al suo pontificato, un orientamento che esige una decisa assunzione di responsabilità da parte di ogni comunità cristiana, dunque anche dai futuri presbiteri.”
Un impegno che continua anche dopo vent’anni.
Semplicità e comprensione del Vangelo sono i due criteri che il cardinale Bassetti suggerisce per affrontare la salvaguardia del Creato.
Nel volto del “Servo di Yavhe” e nei suoi dolori “si possono ritrovare tutte le sofferenze che ancora affliggono interi popoli, e molti uomini e donne, anche nel nostro Paese. Se guardiamo all’ambito del lavoro, dobbiamo infatti ammettere che in esso si trovano ancora, purtroppo, tante forme di sfruttamento e di ingiustizia”.
“Il popolo di Dio che vive in Roma eleva preghiere e inni di ringraziamento al Signore in occasione dell’ottavo anniversario del dono dell’elezione del nostro Vescovo Francesco, un pastore secondo il Suo cuore misericordioso”. Con queste parole si apre il messaggio che il cardinale De Donatis invia al Papa oggi per l’anniversario di Pontificato.