Il 9 settembre una serie di tremende scosse di terremoto ha colpito il Marocco, nella zona di Marrakech-Safi, causando un bilancio accertato di 3 mila morti e 5.530 feriti. La Chiesa è stata da subito vicina alla popolazione, il Cardinale Cristobal Lopez, arcivescovo di Rabat, si è recato anche nei luoghi del sisma e ha celebrato Messa lì per portare conforto alla popolazione. Tre mesi dopo, quale è la situazione in Marocco? E quale è lo stato di salute della Chiesa? Risponde lo stesso Cardinale Cristobal Lopez, in una intervista in cui guarda anche al viaggio di Papa Francesco nel Paese di quattro anni fa e alla salute della sua Chiesa locale.
Una Messa sui luoghi del dramma. Il Cardinale Cristobal Lopez Romero, arcivescovo di Rabat, è stato il 10 settembre a Marrakech, lì dove un terremoto del settimo grado della scala Richter ha provocato disastri innumerevoli e più di 2 mila vittime nella zona, per celebrare Messa e portare conforto alle vittime. “Sono venuto – ha detto il Cardinale – per testimoniare la preghiera e la solidarietà di tutta la Chiesa verso le vittime”.
“È arrivato il momento in cui le religioni non devono più essere causa di problemi o di conflitti nel mondo, ma essere piuttosto parte della soluzione dei problemi che affliggono la società”. Il cardinale Cristobal Lopez, arcivescovo di Rabat, lo sottolinea nel suo intervento alla conferenza organizzata dall’ambasciata del Marocco presso la Santa Sede su “Parole e comuni e spiritualità in azione per il bene comune”, che si è tenuta lo scorso 16 maggio presso la Pontificia Università Urbaniana.
Un nuovo presidente, nella persona del Cardinale Cristobal Lopez, arcivescovo di Rabat. E un percorso verso la canonizzazione di Charles de Foucauld, sacerdote ed eremita francese, assassinato alla porta del suo eremo a Tamanrasset. I vescovi della Conferenza Episcopale dell’Africa del Nord si sono riuniti ad Algeri dall’11 al 15 febbraio, discutendo di temi comuni e guardando al futuro.
Un Sinodo per portare la piccola Chiesa che è in Marocco, e in particolare quella diocesi di Rabat, a interrogarsi su se stessa, a guardare al presente e al futuro. Il Cardinale Cristobal Lopez, arcivescovo di Rabat, spiega il senso del sinodo diocesano da lui convocato nella arcidiocesi, dal tema “A causa di Gesù e del Vangelo, quale Chiesa in Marocco”.
“Papa Francesco ci ha insegnato che non è un problema essere in pochi. È un problema non avere sapore”. Il Cardinale Cristobal Lopez, arcivescovo di Rabat, guarda indietro al viaggio di Papa Francesco in Marocco, avvenuto un anno fa. Da allora, la piccola Chiesa del Marocco ha continuato la sua strada, rafforzata anche dalla decisione di Papa Francesco di creare cardinale l’arcivescovo di Rabat. È lui a fare con ACI Stampa un punto della situazione, ad un anno dalla visita.