“Il Cardinale Sepe, risultato positivo al Covid-19, sta osservando periodo di isolamento come prescritto”. Stringatissimo il comunicato della diocesi di Napoli. Tra non molto intanto è prevista la presa di possesso del nuovo arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia.
Si rinnova il prodigio di San Gennaro. Alle 10.01, il Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, ha aperto la teca, trovando il sangue già sciolto. Una celebrazione anomale, dopo quella di maggio, in pieno lockdown, che non permise nemmeno la processione in memoria della traslazione delle reliquie del Santo.
Niente processione per la memoria della traslazione della reliquia di San Gennaro. Per l'emergenza coronavirus, l'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe celebra stasera alle 19, in solitaria via streaming, dal duomo di Napoli. Per la prima volta nella storia, a porte chiuse. E il miracolo si ripete.
Il sangue del patrono di Napoli si è sciolto ancora. E San Gennaro non si è fatto attendere: il sangue era già sciolto nell’ampolla. Un lungo applauso dei fedeli presenti in Duomo ha accolto l’annuncio. Nell’omelia, il cardinale Crescenzio Sepe ha ricordato gli ultimi mesi difficili per la Campania: il terremoto di Ischia, gli incendi sul Vesuvio e il dramma della famiglia sterminata alla Solfatara.
Ispirata alla quarta opera di misericordia corporale, sul sito della diocesi di Napoli è stata pubblicata, in anteprima, la lettera pastorale ‘Accogliere i pellegrini’ del card. Crescenzio Sepe, che sarà distribuita ai fedeli in occasione della celebrazione eucaristica che darà inizio all’anno pastorale il 14 settembre nella cattedrale della città.
È emergenza continua sul vulcano che domina Napoli, a fuoco da sabato scorso nonostante il massiccio intervento di canadair ed elicotteri, e gli sforzi di Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Arriva puntuale sul sito della Chiesa di Napoli il Messaggio del Cardinale Crescenzio Sepe, preoccupato per la grave situazione.
La città di Napoli si appresta a vivere uno dei momenti più ricchi di fascino e tradizione che da secoli testimonia l’affetto e la devozione della città per il suo Santo. La tradizionale e solenne processione del Busto di San Gennaro e delle Ampolle contenenti il Sangue del Martire, che partirà dalla Chiesa Cattedrale alla Basilica di Santa Chiara, sabato 6 maggio 2017, a partire dalle ore 17,00.
Dopo le grandi mostre di Londra, New York e Milano, anche Napoli si pone ai vertici degli appuntamenti internazionali con l’arte: un’importante esposizione dedicata a Leonardo da Vinci al Museo Diocesano di Napoli, diretto da Don Adolfo Russo.
“Forse è la prima volta in Italia che un pranzo si tiene nel duomo, questa sede è stata individuata non solo perché il salone di rappresentanza dell’episcopio è oggetto di lavori strutturali, ma anche perché la casa di Dio è la casa dei poveri”. Così il Cardinale Crescenzio Sepe commenta la sua decisione di pranzare con i poveri il 28 dicembre nel duomo di Napoli.
A Napoli, nella basilica di San Paolo Maggiore, ci sarà il Museo permanente del presepe. Nato da un’idea progettuale del cardinale Crescenzio Sepe e condivisa dal magistrato Ugo Ricciardi. Dunque fede e magistratura che si incontrano. “Per il recupero dei valori tradizionali, fondamentali per un sano progresso sociale e doverosi lasciti per le future generazioni”, come scritto nel comunicato dell’iniziativa.