Per celebrare il 1950º anniversario della Risurrezione di Gesù, tra l’anno 1983 e 1984, si tenne a Roma l'Anno Santo della Redenzione. Nel programma fu inserito, in prossimità della Domenica delle Palme, il Giubileo internazionale della Gioventù. In quell'occasione giunsero a Roma da tutto il mondo 300 mila giovani. Durante quell’evento Giovanni Paolo II consegnò ai giovani una croce di legno: doveva essere il simbolo “dell'amore del Signore Gesù per l'umanità e come annuncio che solo in Cristo morto e risorto c'è salvezza e redenzione”.
Torna il don Camillo nazionale più famoso, dopo quello creato da Giovanni Guareschi.
Il 2020 è l’ anno di Giovanni Paolo II. Si celebrano i cento anni della nascita del Papa che ha cambiato il corso della storia e che ha segnato la vita della Chiesa nel modo più significativo delle secolo.
Non è facile riassumere la vita di un teologo in un articolo. Di Robert Spaemann che si è spento a Stoccarda il 10 dicembre scorso a più di 91 anni
Il libro “ C’è un dopo? La morte e la speranza” del Cardinale Camillo Ruini affronta il tema della morte in molte culture, religioni e confessioni. A 500 anni dalla Riforma di Lutero non poteva mancare un riferimento anche a questo tema. Aci Stampa ne ha parlato con in cardinale in un colloquio di cui abbiamo pubblicato la prima parte.
C’è un dopo? La morte e la speranza. É il titolo di un libro del cardinale Camillo Ruini che pone senza riserve la questione del “dopo”.
“ C’è un dopo? La morte e la speranza”.