Venticinque anni fa, ci fu la prima, storica visita di Giovanni Paolo II a Cuba. Papa Francesco ha mandato come suo inviato per le celebrazioni il Cardinale Beniamino Stella, che al tempo del viaggio di Giovanni Paolo II nel 1998 era il nunzio en la isla. Stella ha fatto anche un appello per la liberazione dei prigionieri in carcera dalle proteste antigovernative del 2021.
Sarà il Cardinale Beniamino Stella, prefetto emerito della Congregazione per il Clero, a celebrare la Messa per la commemorazione dell’elezione di Giovanni Paolo I, il prossimo 26 agosto. Una celebrazione che assume anche contorni suggestivi, perché è stato recentemente rivelato che proprio il Cardinale Stella, che è postulatore della causa di canonizzazione del “Papa del sorriso”, è il misterioso donatore della casa natale di Luciani alla diocesi di Vittorio Veneto.
Ci sarà anche il Cardinale Beniamino Stella all’apertura della casa natale di Giovanni Paolo I. L’edificio è stato donato alla diocesi di Vittorio Veneto da un benefattore che è rimasto anonimo, e la diocesi ha deciso di renderla disponibile alle visite per tutto il prossimo mese.
“Custodire e far crescere le vocazioni, perché portino frutti maturi. Esse sono un “diamante grezzo”, da lavorare con cura, rispetto della coscienza delle persone e pazienza, perché brillino in mezzo al popolo di Dio”.
Con la Prolusione del cardinale Beniamino Stella, Prefetto per la Congregazione del Clero, si è aperto il lavoro del convengo nazionale della Associazione dei Santuari italiani della Chiesa Cattolica. La prolusione è stata incentrata "Sui quattro “volti” dell’unica realtà del santuario, dalla sua prima origine sino alla sua più diretta missione a servizio della fede del Popolo di Dio. Intendo quindi parlare del Santuario come focolaio di fede, avamposto di misericordia, luogo di preghiera, fonte di evangelizzazione."