Papa Francesco ha ricevuto stamattina in udienza il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando la promulgazione di alcuni decreti.
Il Papa ha ricevuto oggi in udienza il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando la promulgazione di alcuni decreti.
Papa Francesco ha ricevuto ieri in udienza il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando la promulgazione di alcuni decreti.
Il Papa ha approvato 6 nuovi miracoli avvenuti per la intercessioni di alcuni beati, ha constato il martirio di alcuni sacerdoti in Spagna e in Estremo Oriente e confermato le virtù eroiche di sue servi di Dio in Italia.
Sarà il primo martire sud africano riconosciuto dalla Chiesa. Benedict Samuel Tshimangadzo Daswa, martirizzato il 2 febbraio 1990, sarà beato il prossimo 13 settembre. Nel Santuario eretto a suo nome, a Tshitanini nella Provincia di Limpopo, giungerà il rappresentante di Papa Francesco, il Cardinale Angelo Amato. Il Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi richiamerà il decreto autorizzato dal Santo Padre che riconosce il martirio “in odio della fede”
Oscar Arnulfo Romero diventa beato. Non è stato un cammino facile, e le discussioni non si sono placate nemmeno adesso che il nome dell’arcivescovo di El Salvador ucciso mentre celebrava la messa nel 1980, entra nell’albo dei beati. Nel 1996 Papa Giovanni Paolo II nella conferenza stampa sull’aero che lo portava in Gautemala diceva: “Io l'ho conosciuto, l'ho conosciuto bene, e durante la prima visita nel 1983 sono andato a visitare la sua tomba. Era certamente un evento la sua morte, il suo attentato, che ha scosso un pò tutta l'America centrale. Quando si vedono le fotografie di questo attentato durante la Comunione, uno che arriva alle spalle…terribile!”
Il sacerdote veneziano Luigi Caburlotto è un Beato della Chiesa cattolica. Questa mattina la celebrazione solenne in piazza San Marco, con oltre 4mila fedeli. A presiedere il rito il cardinale Angelo Amato, che ha parlato del fondatore delle Congregazione delle figlie di San Giuseppe come di un uomo trasportato da un “entusiasmo formativo nutrito di preghiera e di Eucaristia e manifestato in un continuo e quotidiano atteggiamento di pazienza, di perdono, di dolcezza, di cordialità e di gioia”. Atteggiamento che è un “richiamo alla santità, alla carità verso il prossimo bisognoso, all’impegno educativo” che “è valido per tutti, non solo per le Suore, ma anche per i genitori, per i sacerdoti, per gli insegnanti”.
Don Luigi Caburlotto ha lasciato “frutti abbondanti e duraturi che testimoniano ancora oggi la bontà e il ‘genio” del suo operato’”, “è un esempio validissimo per i sacerdoti veneziani di oggi”. Il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia scrive ai suoi sacerdoti e parla del prossimo Beato della Chiesa cattolica. “Possiamo davvero affermare che, grazie a Lui, la comunità veneziana - soprattutto nelle sue realtà ‘popolari’ - è stata attraversata da una scintilla di vera santità che ha lasciato una scia tuttora luminosissima”.