Ancora una giornata dedicata al lavoro nei Circoli Minori oggi al Sinodo dei vescovi. Un lavoro che sembra per alcuni essere molto interessante e vivace e per altri un po’ caotico, ma certamente fruttuoso. Se non altro per il fatto che i Padri possono conoscersi meglio e comprendere le realtà più diverse dalle loro.
Wilfried Fox Napier, Cardinale, arcivescovo di Durban, è uno dei prelati più in vista dalla pattuglia africana al Sinodo dei vescovi. Al Sinodo del 2014, fu inserito nella Commissione per l’Elaborazione della Relatio Finalis, e si era distinto per una forte presa di posizione contro la “colonizzazione ideologica” di cui era vittima l’Africa.
Quelle parole del Cardinal Walter Kasper sui vescovi africani a sinodo sulla famiglia ancora in corso bruciano ancora. Per questo, quando un noto media americano ha intervistato il Cardinale, e lo ha definito “il teologo del Papa,” il Cardinal Wilfrid Fox Napier non ha resistito, e ha twittato che “è davvero preoccupante vedere l’espressione ‘Teologo del Papa’ applicata a Walter Kasper.” Perché – ha poi spiegato ad AciStampa – quelle sue frasi sul fatto che “i vescovi africani non contano perché li vede come troppo chiusi nei tabu” porta a un monologo, non ad un dialogo. Esattamente il contrario di quello che si vuole fare con il prossimo sinodo dei vescovi.