Non si può amare Dio senza amare il proprio vicino. È con questo messaggio, che deriva direttamente dalla dichiarazione conciliare “Nostra Aetate,” che il Cardinal Jean Louis Tauran si rivolge all’assemblea europea di Religioni per la Pace, riunita a Castel Gandolfo dal 26 al 28 ottobre per parlare di “Accogliersi in Europa: dalla paura alla fiducia.”
Da una parte, le religioni, che possono davvero dare un contributo alla pace e al bene comune. Dall’altra, la diplomazia, che ne potrebbe essere uno strumento, se solo le organizzazioni internazionali fossero in grado di operare in maniera concreta. Sono due diplomatici d’alta scuola a intervenire al Meeting di Rimini: il Cardinal Jean Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, e l’Arcivescovo Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede all’Ufficio ONU di Ginevra. Mettono sul piatto due temi complementari, e fondamentali nel dibattito di oggi.