“Il Papa ha ricevuto oggi in udienza il Cardinale George Pell e nel salutarlo lo ha ringraziato per la sua testimonianza”. Cosi riferisce Vatican News sull'udienza di questa mattina tra Papa Francesco e il porporato australiano.
Il tema della decentralizzazione. Le aspettative per il documento finale del Sinodo dei vescovi. Il dibattito in aula sinodale. In una intervista con ACI Stampa il 22 ottobre – ancora prima di vedere la bozza di relazione finale - , il Cardinal George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia ha dato uno sguardo dentro il dibattito sinodale. Ha sottolineato la bellezza di avere un Papato. E ha affermato con certezza: la dottrina non può cambiare, né cambierà.
Il Cardinal Pell è “un uomo di integrità” caratterizzato dall’impegno alla verità e all’aiuto degli altri, “particolarmente quelli che sono stati feriti e stanno combattendo.” Il caso del Cardinal George Pell, che dopo un lungo servizio di arcivescovo in Australia è stato chiamato al servizio della Curia romana, si arricchisce di un nuovo capitolo: alle accuse di un membro della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori di aver coperto abusi quando in Australia; alla presa di posizione della Commissione stessa che ha sottolineato che suo compito non è prendere posizioni precise; ora si aggiunge la posizione dei vescovi dell’Australia. Che difendono a spada tratta il Cardinal Pell.
È una dichiarazione breve, che serve solo a stabilire le competenze della commissione. Perché uno dei suoi 17 membri, Peter Saunders, un ex vittima di abusi che ora aiuta le vittime di abusi, ha commentato in tv la situazione che riguarda il Cardinal George Pell, accusato di aver corrotto un ragazzo perché non dicesse niente degli abusi dello zio prete. Saunders riceverà una querela del Cardinal Pell, che ha negato ogni addebito di copertura. E riceve anche la sconfessione della Commissione di cui fa parte.
Ci sarà probabilmente una azione legale da parte del Cardinal George Pell, prefetto della Segreteria dell’Economia, nei confronti di Peter Saunders, un membro della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori ed ex vittima, che in una trasmissione tv australiana ha usato parole durissime nei confronti del Cardinale, accusandolo di essere stato al limite freddo e insensibile nel trattare i casi delle vittime, e sostenendo che la sua posizione è “insostenibile.” Parole che hanno colpito anche in Vaticano, tanto che Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha dovuto spiegare in una dichiarazione che le parole di Saunders sono attribuibili a lui solo, e non sono le opinioni della commissione.