"La mancata misura punitiva da parte del tribunale ecclesiale non annulla il reato né cancella la colpa" – ha scritto nel 1971 l’allora Cardinale Karol Wojtyła, Arcivescovo Metropolita di Cracovia al rev. Józef Loranc, accusato di abusi sessuali su alcune ragazzine, dopo aver lasciato il carcere. La lettera è stata trovata dai giornalisti di ‘Rzeczpospolita’ Tomasz Krzyżak e Piotr Litka negli archivi dell’Istituto di Memoria Nazionale (IPN). Insieme ad altro materiale a cui hanno avuto accesso – come affermano i giornali nell’edizione odierna – esso getta luce sul modo di comportarsi del futuro Papa con coloro che hanno commesso reati sessuali nel periodo del suo ministero a Cracovia. "Nell’opinione degli specialisti di diritto penale ecclesiastico – si legge – questo comportamento differisce in modo significativo dalla pratica allora comune di indulgenza nei confronti di chi aveva commesso tali reati".