"Noi lo ricordiamo con affetto e con stima, e sentiamo anche il bisogno di ringraziarlo per quanto egli ha compiuto per la Santa Sede e per la Chiesa intera. Lunga e benemerita è stata infatti l’opera svolta dall’illustre defunto, specialmente nell’ambito della curia romana, in vari dicasteri e durante la celebrazione del Concilio Vaticano II. Con grande spirito apostolico compì sempre il suo dovere, mantenendo in tutte le mansioni occupate la sua mitezza d’animo, la sua gentilezza, la sua bontà. Fu uomo di Curia e amò intensamente la Chiesa applicandosi con ardore al suo servizio". Con queste parole Giovanni Paolo II ricordava nella omelia della messa esequiale il Cardinale Ernesto Civardi, di cui oggi ricorre il 30/mo anniverasio della morte.