Gesù rispondendo a Tommaso dice: “Io sono la via, la verità, e la vita nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Gesù è l’unico nell'universo che poteva pronunciare e ha pronunciato quelle parole perchè Cristo è la via ed è la meta del viaggio come Verbo eterno ed è la verità e la vita in quanto Verbo fatto carne”. Lo ha detto il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella predica di Quaresima offerta stamane al Papa e alla Curia Romana.
“La resurrezione di Lazzaro provoca la morte di Gesù, la morte di Gesù provoca la resurrezione di chiunque crede in Lui”. Lo ha detto stamane il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella predica di Quaresima offerta al Papa e alla Curia Romana nell’Aula Paolo VI.
Io sono il buon pastore. E’ questo il filo conduttore della terza predica di Quaresima, offerta dal Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, al Papa e alla Curia Romana.
“Ci poniamo subito la domanda che significa per noi ora è qui quella parola di Gesù Io sono la luce del mondo. L'espressione luce del mondo ha due significati fondamentali: il primo significato è che Gesù è la luce del mondo in quanto la sua è la Suprema e definitiva rivelazione di Dio all'umanità. La novità consiste ed è nel fatto unico e irripetibile che il rivelatore è Lui stesso la rivelazione: io sono la luce del mondo, i profeti dicevano così parla il Signore mentre Gesù dice io vi dico”. Lo ha detto il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, in occasione della seconda predica di Quaresima alla quale stamane il Papa non ha partecipato a causa del persistente raffreddore che lo ha colpito negli ultimi giorni.
“Gesú è salito sulla barca ed è dentro di essa. Ad ogni nuova tempesta, comprese quelle odierne, egli ci ripete ciò che disse agli apostoli nell’episodio della tempesta sedata: Perché avete paura, gente di poca fede? Non ci sono io con voi? Posso affondare io? Può affondare in mare colui che ha creato il mare?”. Lo ha detto stamane il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, in occasione della quinta Predica di Quaresima.
“Se venisse a mancare del tutto il senso del sacro, verrebbe a mancare il terreno stesso, o il clima, in cui sboccia l’atto di fede”. Lo ha detto il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, in occasione della IV Predica di Quaresima pronunciata questa mattina.
Il Popolo di Dio ha bisogno di una “teologia che non parli di Dio sempre e soltanto in terza persona, con categorie mutuate spesso dal sistema filosofico del momento, incomprensibili fuori della ristretta cerchia degli iniziati”. Lo ha ricordato stamane il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, in occasione della Terza Predica di Quaresima.
Il “fatto di non glorificare e ringraziare abbastanza Dio a noi sembra un peccato, ma non così terribile e mortale. Bisogna capire cosa si nasconde dietro di esso: il rifiuto di riconoscere Dio come Dio, il non tributare a lui la considerazione che gli è dovuta. Consiste nell’ignorare Dio, dove ignorare non significa tanto non sapere che esiste, quanto fare come se non esistesse”. Lo ha detto stamane il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, in occasione della Seconda Predica di Quaresima dedicata al tema della evangelizzazione.
"La speranza della vita eterna è ciò che rende bella, o almeno accettabile, anche la vita presente. Tutti, in questa vita, abbiamo la nostra parte di croce. Ma una cosa è soffrire senza sapere a che scopo, e un’altra soffrire sapendo che le sofferenze del tempo presente non sono paragonabili alla gloria futura". Lo ha detto il Predicatore della Casa Pontificia, il Cardinale Raniero Cantalamessa, in occasione della Seconda Predica di Avvento tenuta in Aula Paolo VI alla presenza del Papa.
Si è tenuta stamane la prima predica di questa Quaresima 2022 del Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia.
Alla presenza di Papa Francesco stamane nell’Aula Paolo VI il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, ha tenuto la seconda predica di Avvento sul tema «Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio».
“Consolate il mio popolo è un invito sempre attuale rivolto ai predicatori della Chiesa”. Così il Cardinale Raniero Cantalamessa ha esordito nella II Predica di Avvento pronunciata stamane alla presenza del Papa e della Curia Romana.