La Parola del Signore ha “la forza di liberare il nostro spirito dal male del peccato, e quanta capacità essa abbia di penetrare nelle pieghe della società per farla rivivere e per rendere la vita di ognuno più umana e più santa”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, nell’omelia pronunciata durante la Messa celebrata stamane a Roma nel centenario dell’Appello ai «liberi e forti» e nel 60° anniversario della morte di don Luigi Sturzo.
Il “cattolicesimo democratico trae la sua ispirazione dalla fede e dal rapporto che alcuni uomini e donne hanno avuto con il cristianesimo. Un rapporto intenso, fermissimo, fecondo. Così fecondo da attraversare quasi tutto il secolo: dall’appello ai liberi e forti di don Sturzo del 1919 fino alla morte recente di quegli uomini come Andreotti che a quell’appello si sono sempre rifatti. Uomini diversi, con inclinazioni e attitudini differenti, ma che avevano una storia politica in comune la cui paternità risaliva anche a quell’appello di don Sturzo di cui proprio in questi giorni celebriamo il centenario”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
“Non temo tanto le difficoltà, quanto lo scoraggiamento e la sfiducia, che costituiscono il terreno sul quale il male attecchisce e cresce. Temo l’indifferenza con cui il male si impadronisce delle nostre paure per trasformarle in rabbia. Temo l’astuzia che si serve dell’ignoranza. Temo la vanità che avvelena gli arrivisti. Temo l’orizzonte angusto dei luoghi comuni, delle risposte frettolose, dei richiami gridati. La relazione cristiana non è un galateo o una lezione di buone maniere, bensì una disposizione del cuore e della mente, una scoperta di quanto sia possibile affrontare anche i problemi più impegnativi quando si ha amore. Per questo preghiamo: per pensare meglio e agire con discernimento e concretezza, criteri a cui più volte il Santo Padre ci richiama”. Così il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Cei, aprendo oggi i lavori del consiglio episcopale permanente.
“L'Italia ha un bisogno forte dell'Europa e l'Europa ha una necessità vitale dell'Italia. Non credo che nessuno ci guadagnerebbe da un ipotetico distacco”. Oggi “è assolutamente necessario rilanciare un progetto europeo in cui l’Italia possa svolgere un ruolo da attore protagonista. Rilanciare significa anche rivedere, migliorare, riformare: non distruggere”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Cei, intervenendo al convegno "La nostra Europa".
L’Assemblea Generale della CEI ha approvato la traduzione italiana della terza edizione del Messale Romano, a conclusione di un percorso durato oltre 16 anni. Il testo della nuova edizione sarà ora sottoposto alla Santa Sede per i provvedimenti di competenza, ottenuti i quali andrà in vigore anche la nuova versione del Padre nostro «non abbandonarci alla tentazione» e dell’inizio del Gloria «pace in terra agli uomini, amati dal Signore». Lo afferma il comunicato finale della Assemblea Generale straordinaria della CEI che si è conclusa oggi in Vaticano.
I Vescovi della Conferenza Episcopale Italiana sono riuniti da oggi in Vaticano per una Assemblea Generale straordinaria. I lavori sono stati aperti dall’intervento del Cardinale Presidente Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve.
Si è concluso a Roma il Consiglio Permanente della CEI presieduto dal Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI. All’ordine del giorno - in vista dell’Assemblea Generale straordinaria di novembre - la nuova edizione del Messale Romano
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, ha aperto a Roma i lavori del Consiglio Permanente. Dopo la pubblicazione di Episcopalis Communio, il porporato ribadisce l’impegno a “intensificare la natura collegiale della responsabilità” della presidenza dei vescovi italiani. che mi avete affidato. Insieme vogliamo davvero “diventare sempre più – secondo l’indicazione di Papa Francesco – un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale”.
Il fenomeno migratorio è complesso e “risposte prefabbricate e soluzioni semplicistiche hanno l’effetto di renderlo, inutilmente, ancora più incandescente”. Lo ha ribadito oggi il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI
Proseguono in Vaticano i lavori della 71/ma Assemblea Generale della CEI. Dopo l’apertura affidata a Papa Francesco e la relazione di ieri del Cardinale Presidente, stamane lo stesso Cardinale Gualtiero Bassetti ha presieduto la Messa in San Pietro insieme agli altri vescovi italiani.
L'Italia sta vivendo una fase delicata. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, aprendo stamane il secondo giorno di lavori dell'Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana. Tuttavia anche "nel contesto attuale" ci sono "ragioni fondate per dire che la partita non è persa".
Come ogni anno a maggio i Vescovi italiani si riuniscono in Vaticano per l'Assemblea Generale alla presenza del Papa, Vescovo di Roma e Primate d'Italia. E sarà proprio Papa Francesco ad aprire i lavori dell'assise della Conferenza Episcopale Italiana lunedì 21 alle 17.
Il prossimo 22 aprile inizierà la visita del Presidente della CEI e Arcivescovo di Perugia, il Cardinale Gualtiero Bassetti, a Bruxelles per incontrare le realtà politiche ed istituzionali dell'Unione Europea.
“La Chiesa vede nel lavoro una missione altissima che Dio ha affidato all’uomo. Il lavoro è sacro”. Lo ha ribadito lo scorso 3 febbraio ad Assisi il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, inaugurando scuola socio-politica “Giuseppe Toniolo” presso l’Istituto Serafico.
L'azione pastorale del prossimo futuro deve basarsi su tre verbi: "ricostruire, ricucire e pacificare". Lo ha detto nel pomeriggio di oggi il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia e Presidente della CEI, in occasione dell'apertura del Consiglio Permanente dei Vescovi Italiani. Bisogna ricostuire la speranza del Paese, ricucire unendo tutta "la comunità ecclesiale", pacificare superando "un clima di rancore sociale, alimentato da una complessa congiuntura economica, da una diffusa precarietà lavorativa e dall’emergere di paure collettive".
“Sviluppare una nuova teologia del lavoro che riesca a comprendere la società odierna e sappia parlare all’uomo di oggi”. Il lavoro è “nuova questione sociale, il prodotto di una nuova rivoluzione industriale, informatica e biomedica, che oggi investe ogni sfera dell’attività umana: la sfera economica e quella antropologica, la dimensione culturale e quella politica, i cui riflessi si fanno sentire profondamente anche in ambito religioso”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, intervenendo stamane alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale al convegno dedicato al tema «Il lavoro: dimensione umana e dimensione spirituale».
Ha guidato la Conferenza Episcopale Italiana per 10 anni. Dal marzo 2007 - nominato da Papa Benedetto XVI - al maggio 2017 quando gli è succeduto il Cardinale Arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti. In “Cose che ricordo” - edito da San Paolo - il Cardinale Arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, conversando con il Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della CEI Don Ivan Maffeis, ripercorre questo decennio.
“Come diceva Paolo VI 60 anni fa, il denaro è un bene isolante: più se ne ha, più ci isola”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti - Presidente della CEI - nell’omelia pronunciata ieri sera in occasione della Messa celebrata a Roma per gli auguri natalizi con i giornalisti.
“L’amore fra uomo e donna è tra le esperienze umane più generative, è fermento della cultura dell’incontro e porta al mondo attuale un’iniezione di socialità: davvero il bene della famiglia è decisivo per il futuro del mondo e della Chiesa. Proprio la famiglia nata dal matrimonio genera legami fecondi, che risultano l’antidoto più efficace all’individualismo dilagante; tuttavia, nel cammino dell’amore coniugale e della vita familiare ci sono situazioni che richiedono scelte ardue, da compiere con rettitudine”. Lo ha detto il Papa nel videomessaggio diffuso in occasione del Terzo Simposio Internazionale sull’Esortazione Apostolica Amoris laetitia, organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana.
La Chiesa italiana è “chiamata a trovare nuove motivazioni e un maggiore slancio nel suo impegno sociale. Una Chiesa rinchiusa in sagrestia o nei luoghi consueti di ritrovo, mancherebbe al suo compito specifico: quella, cioè, di prendere l’iniziativa senza paura, andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi, guidata da un «desiderio inesauribile di offrire misericordia”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, intervenendo alla giornata inaugurale a Cagliari della 48/ma Settimana Sociale dei Cattolici Italiani.