Il Presidente della Repubblica Mattarella si è congratulato con il Cardinale Matteo Maria Zuppi, neo Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Quello di ieri “con il Papa è stato un dialogo sincero e appassionato, lo ringrazio personalmente per il rapporto diretto con lui, per la fiducia e per il cammino percorso insieme”. Così il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente uscente della CEI, aprendo stamane i lavori della 76/ma Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana presso l’Hotel Hilton di Fiumicino. Ieri i Vescovi italiani avevano incontrato - rigorosamente a porte chiuse - il Papa nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Il Pontefice non ha rivolto il discorso pubblico di prassi ai Vescovi, preferendo circa due ore di botta e risposta riservato.
“Dobbiamo pregare di più per le vocazioni nella Chiesa. Siamo troppo disinteressati, forse pensiamo troppo ai nostri problemi. Le vocazioni sono anche il frutto dei nostri sacrifici e della nostra preghiera. Sono importanti nuove vocazioni perché nel consacrare la vita a Dio si dona la propria vita al servizio anche dei fratelli con disabilità”. E’ altrettanto importante “la vocazione alla famiglia: il matrimonio è un sacramento che richiede un grande impegno. Vi chiedo di pregare perché gli sposi abbiano forza. E oggi, portare avanti una famiglia, bisogna esercitare l’amore talvolta fino all’eroismo”. Lo ha detto ieri il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e Presidente della CEI, celebrando la Messa nella chiesa dell’Istituto Opera Don Guanella – Centro Sereni a Montebello di Perugia.
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, compie oggi 80 anni ed esce così dal novero dei cardinali elettori in un futuro conclave. L'assemblea generale della CEI che si riunirà il prossimo mese di maggio a Roma dovrà individuare la terna dei nomi per la sua successione da sottoporre al Papa.
I Vescovi italiani ribadiscono la disponibilità all’accoglienza dei profughi ucraini e invocano un iter veloce di riconoscimento della protezione temporanea. Lo ha detto oggi a Roma il Segretario Generale della CEI Monsignor Stefano Russo, al termine del Consiglio permanente di primavera.
E’ la celebrazione della Messa nella Basilica di Santa Croce a Firenze l’ultimo atto dell’incontro dei Vescovi e Sindaci del Mediterraneo. A presiederla doveva essere il Papa ma un problema fisico - come è noto - glielo ha impedito. Alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella la Messa è presieduta dal Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
“Quello che abbiamo vissuto – e che ancora stiamo vivendo – è stato un grande momento storico. Questo è un punto decisivo, che voglio sottolineare con forza. Dobbiamo assumere la consapevolezza che questi giorni stupendi, in cui ci siamo potuti confrontare e ascoltare, hanno rappresentato qualcosa di nuovo e di profondamente diverso rispetto al passato”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, concludendo l’incontro dei Vescovi e Sindaci del Mediterraneo a Firenze.
Proseguono i lavori a Firenze di “Mediterraneo Frontiera di Pace”, l’incontro dei sindaci e dei vescovi dell’area che avrebbe dovuto vedere domani anche la presenza del Papa ma che -come non noto-sarà impossibilitato a prendervi parte.
Il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, ha aperto nel pomeriggio a Firenze l’incontro dei Sindaci e dei Vescovi del Mediterraneo, seconda edizione dopo quella svoltasi a Bari – ed aperta solo ai Vescovi – nel febbraio 2020. Presente all’apertura dei lavori il presidente del Consiglio Draghi.
Fervono i preparativi in vista dell’apertura dell’incontro dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo in programma dal 23 al 27 febbraio prossimi, organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana.
“Ad essere chiamata in causa è la coscienza di tutti, credenti e non: della società, della cultura e della politica. Ancora oggi il diritto alla cura di molte persone fa fatica a trovare le risposte necessarie e la pandemia ha acutizzato ulteriormente la difficoltà delle fasce più povere. Vogliamo richiamare l’attenzione su quanti stanno percorrendo l’ultimo tratto della loro esistenza, trovandosi nello stadio terminale di una grave patologia”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, ricordando l’imminente celebrazione della XXX Giornata del Malato in calendario il prossimo 11 febbraio.
Si sono conclusi a Roma i lavori della 75/ma Assemblea Generale Straordinaria della CEI. Al centro dei lavori il tema della sinodalità e del cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia.
“Ormai in tutte le nostre Chiese locali è stato avviato ufficialmente il Cammino sinodale. Ci ritroviamo quindi per ribadire la nostra volontà di procedere insieme, all’unisono anzitutto tra di noi e poi in armonia con il contesto più ampio del Sinodo della Chiesa universale”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, nella prolusione dell’Assemblea Generale dei Vescovi italiani in corso a Roma ed aperta ieri dal Papa con un discorso a porte chiuse.
Il prossimo maggio scadrà il mandato quinquennale del Cardinale Gualtiero Bassetti come Presidente della Conferenza Episcopale Italiana ed è altamente probabile che il porporato non vedrà rinnovato il mandato a causa dell’età. Il Cardinale Bassetti, attualmente Arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve, compirà infatti 80 anni il prossimo 7 aprile apprestandosi a lasciare così non solo la presidenza della CEI ma anche la guida dell’Arcidiocesi.
“L’esito del voto al Senato sul ddl Zan conferma quanto sottolineato più volte: la necessità di un dialogo aperto e non pregiudiziale, in cui anche la voce dei cattolici italiani possa contribuire all’edificazione di una società più giusta e solidale”. Lo ha affermato il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, dopo il voto dell’Aula del Senato sul disegno di legge Zan in materia di violenza e discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere.
A Taranto “si tocca con mano quanto sia difficile scegliere tra salute e lavoro. Questa splendida città, e la nostra società, soffrono però non solo di una crisi ambientale, ma anche di una crisi sociale: due crisi strettamente legate tra loro”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, celebrando ieri la Messa conclusiva della 49/ma Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che si è svolta a Taranto.
“La pace si costruisce giorno per giorno, non è data per acquisita una volta per tutte, non è mai, purtroppo, un traguardo definitivo. La pace si prepara con pazienza, premura, amore, fatica, umiltà e coraggio! Per questo è necessario farsi operatori di pace in tutti i momenti della vita. E per questo, come diceva don Tonino Bello, è necessario battersi per la pace”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, intervenendo al Congresso Nazionale di Pax Christi.
“Il Signore sempre apre a noi il suo cuore pieno di amore e senza posa si china sulle nostre ferite, per lenirle con il balsamo della sua misericordia”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, nell’omelia pronunciata stamane durante la Messa che ha inaugurato il Santuario del Sacro Cuore di Gesù ad Urbino.
Questo “intervento vuole contribuire all’inclusione dei cristiani iracheni richiedenti asilo presenti in Giordania e, in particolare, ad Amman, attraverso la promozione di percorsi di formazione rivolti a insegnanti, counselors e famiglie irachene e giordane; avviare un servizio di screening medico e psicologico di minori; organizzare incontri di educazione sanitaria per donne irachene e giordane. In tutto questo la Casa Sacro Cuore si propone come luogo di accoglienza e incontro. L’evento di oggi è anche occasione preziosa per fare memoria, rendere grazie e rinnovare l’impegno”. Lo scrive il Cardinale Bassetti, Presidente della CEI, nel messaggio inviato per l’avvio del progetto “Ponti ad Amman” finanziato attraverso i fondi dell’8xmille.
Si è conclusa la 74/ma Assemblea Generale della CEI, aperta lunedì scorso dall’intervento di Papa Francesco, e dedicata all’avvio del cammino sinodale della Chiesa italiana, che – si legge nel comunicato finale dovrà “essere garanzia di un Noi ecclesiale inclusivo, espressione della Chiesa popolo di Dio”.