Dopo l'appello agli italiani del Presidente della Cei, il Cardinale Angelo Bagnasco, affinchè si informino circa le modifiche della Costituzione che il 4 dicembre saranno sottoposte al giudizio del referendum popolare, si moltiplicano le iniziative per far conoscere i temi su cui i cittadini saranno chiamati ad esprimere il proprio giudizio.
"E' un grande regalo, un grande dono che speravamo di ricevere. E per questo già preghiamo". Lo ha detto ieri il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, annunciando ieri la visita del Papa nella città ligure il prossimo 27 maggio.
“In Europa manca il fondamento. Che il Cristianesimo sia la rivoluzione più grande che la storia abbia mai avuto non è un’affermazione da credenti, ma attestata da studiosi di diversa estrazione. Dove il Cristianesimo si offusca, si offusca l’umano: bisogna spogliarsi di quell’abito giacobino vecchio, terribilmente vecchio, ma che condiziona il cammino dei popoli”. Sono le riflessioni del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Cardinale Angelo Bagnasco, in occasione - la settimana scorsa - dell'incontro con la stampa al termine del Consiglio Episcopale Permanente.
Si è concluso ieri a Roma il Consiglio Permanente della Cei, presieduto dal Cardinale Angelo Bagnasco che stamane ha incontrato la stampa per fare il punto sui lavori, aperti lunedì dalla prolusione dello stesso porporato.
Il Cardinale Angelo Bagnasco ha aperto i lavori del Consiglio Permanente della CEI con un pensiero alle vittime del sisma che il 24 agosto ha sconvolto l’Italia Centrale. Pensando a quelle immagini il porporato ha espresso gratitudine agli “operatori della Protezione Civile, volontari, membri di associazioni che, con semplicità, danno al Paese una testimonianza, vorremmo dire una lezione, di incomparabile valore. È l’esempio innanzitutto della fierezza di appartenere ad una terra, ad un popolo, ad una storia. Ci danno l’esempio di un modo di vivere alternativo alla cultura diffusa, che tende a svalutare le appartenenze come se fossero sinonimo di chiusura, di condizionamento, di ripiegamento sul passato. Sui volti delle popolazioni colpite brilla anche la fierezza umile e discreta della fede”. Il Cardinale ha espresso condanna per la vignetta di Charlie Hebdo sulle vittime del terremoto.
“E’ una grande gioia essere qui per il primo centenario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, è un evento di grazia: Padre Pio è stato un riflesso visibile della misericordia di Dio”. Lo ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco, presiedendo la messa a San Giovanni Rotondo in occasione della memoria liturgica di San Pio da Pietrelcina.
Ogni uomo aspira ad “una pienezza di felicità nell’amore”, è questa fame dell’anima che spinge la folla a seguire Gesù, nell’intuizione che le sue sono parole autentiche – “parole di vita eterna” – che svelano e portano a compimento il mistero dell’esistenza. Ora, in ogni rapporto di comunione, soprattutto sponsale, viene il momento in cui – da sole – le parole non bastano più. Si fa allora prepotente l’esigenza del dono totale di sé, che quelle parole invera. L’Eucaristia è proprio questo dono, dove la Parola si fa Carne e Sangue, Pane che nutre di grazia la vita, principio e forza di un nuovo modo di stare nel mondo. Entrare nel dinamismo eucaristico significa lasciarsi plasmare da Cristo, affidarsi al suo amore obbediente, farsi condurre dallo Spirito. Mangiare questo Pane non può, quindi, ridursi a un’abitudine, né a un gesto di amicizia fraterna; è aprirsi a Colui che è così grande da farsi tanto piccolo! È divenire come la goccia d’acqua versata nel calice del vino fino a ritrovare se stessi nel mistero di Dio, capaci di nuove relazioni con tutti”. Così il Cardinale Angelo Bagnasco spiega il senso dell’Eucaristia nell’omelia della messa conclusiva del Congresso Eucaristico Nazionale che si conclude oggi a Genova.
Una ricetta per arginare prima e sconfiggere poi “un ordine mondiale senza Dio”. E quanto il Cardinale Angelo Bagnasco - Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana - propone in questa intervista esclusiva rilasciata ieri sera ad Acistampa, al termine della processione eucaristica, uno dei momenti clou del Congresso Eucaristico Nazionale in corso nella città ligure.
"Serve lungimiranza da parte dei responsabili, non solo di determinazione, per trovare le soluzioni più rapide e più urgenti in questo momento". Così il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Arcivescovo di Genova, parlando del sisma che ha devastato l'Italia Centrale.
"Per quanto riguarda l’eventuale riduzione del numero delle diocesi in Italia, la questione è all’esame delle Conferenze Episcopali regionali perché ogni singola regione ecclesiastica ha il compito di fare delle proposte mandandole alla Congregazione per i Vescovi. Ci sono tuttavia dei criteri che sono stati formulati da una Commissione episcopale i cui lavori sono iniziati negli anni addietro e si sono conclusi nel 2011. La Congregazione ci ha rimandato quei criteri per avanzare le proposte. Ci siamo dati un tempo, la fine di agosto, perché le singole Conferenze mandino alla Cei le proposte, che noi inoltreremo in Vaticano". Lo ha chiarito il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Cardinale Angelo Bagnasco, nel corso della conferenza stampa conclusiva della 69/ma Assemblea Generale inaugurata lunedì dall’intervento del Papa.
“L’Esortazione Apostolica Amoris laetitia è orientamento per un deciso rilancio della pastorale familiare, e nuovo incoraggiamento per quel discernimento e accompagnamento che ogni Pastore è da sempre chiamato a fare con saggezza secondo gli insegnamenti della Chiesa e gli orientamenti del Vescovo”. Lo ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Cei, nella relazione che ha aperto i lavori della seconda giornata della 69/ma Assemblea Generale della Cei.
"Negli ultimi anni il rapporto tra Chiesa e società in Europa si è sviluppato come pure il dialogo ecumenico. Abbiamo tante commissioni: per la gioventù, per la pastorale universitaria, per le vocazioni. C’è stato un incontro tra cappellani universitari europei al confine tra Ungheria e Serbia. I giovani stessi hanno presentato la problematica della gioventù di oggi". Lo ha detto il Cardinale Peter Erdo, Arcivescovo di Budapest e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee nel corso della conferenza stampa tenuta stamane a Roma presso la sede della Radio Vaticana al termine degli incontri che la Presidenza del CCEE ha avuto in Vaticano con Papa Francesco ed i capi dicastero della Curia Romana.
“La politica ha come scopo il perseguimento del bene comune, categoria che mai deve essere svuotata fino a diventare un puro nominalismo; né deve essere piegata a letture di tipo ideologico”.Lo ha ribadito ieri a Roma il Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Cei, nel suo intervento agli Stati Generali dell’Esecuzione Penale.
Il Consiglio Episcopale Permanente è riunito a Genova in vista del Congresso Eucaristico Nazionale che si terrà nel capoluogo ligure dal 15 al 18 settembre 2016. Ad aprire i lavori, come sempre, la prolusione del Presidente della Cei il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova.
Il Presidente della Cei, Cardinale Angelo Bagnasco, interviene sull’iter del disegno di legge Cirinnà che punta alla regolamentazione delle unioni civili, attualmente all’esame dell’Aula del Senato.
Lunedì prossimo 25 gennaio a Roma si apriranno i lavori della sessione invernale del Consiglio Episcopale Permanente della Cei. Come sempre ad inaugurare la riunione sarà la prolusione del Cardinale Presidente Angelo Bagnasco.
Il Family Day convocato a Roma il prossimo 30 gennaio è una manifestazione "condivisibile" i cui obiettivi sono "assolutamente necessari". Si tratta di "una iniziativa dei laici, con la loro responsabilità, come il Concilio Vaticano II ricorda". Stiamo parlando di un evento "decisamente buono perchè la famiglia è il fondamento di tutta la società". Sono parole - pronunciate ieri a Genova - dal Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
“Nessun’altra istituzione deve assolutamente oscurare la realtà della famiglia con delle situazioni similari” altrimenti si compromette “il futuro dell’umano. Nessun’altra forma di convivenza di nucleo familiare, pur rispettabile può oscurare o indebolire la centralità della famiglia”. Lo ha detto ieri a Genova, in occasione della solennità dell’Epifania, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Cardinale Angelo Bagnasco.
"E' possibile ancora sentirsi lieti di appartenere a un popolo, a una storia di fede e di cultura, o bisogna vergognarsi?", dinanzi ai "timori che oggi affliggono il mondo" non bisogna aver paura. E’ il passaggio centrale dell’omelia di Natale che il Cardinale Arcivescovo di Genova e Presidente della Cei Angelo Bagnasco ha rivolto ai cittadini liguri.
Nell’imminenza del Natale, come ogni anno, il Cardinale Arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco – Presidente della Conferenza Episcopale Italiana – ha presieduto ieri sera nella Basilica romana di Santa Maria Sopra Minerva la Messa per i parlamentari italiani.