E’ il terzo Giovedì Santo in un carcere per Papa Francesco. Questa volta è la cappella della Casa di Reclusione di Paliano, in Provincia di Frosinone e Diocesi di Palestrina, ad ospitare la messa “in Coena Domini”, primo atto dei giorni che commemorano la passione in vista della Pasqua. Il Papa lava i piedi a dodici detenuti e detenute, ripetendo il gesto compiuto da Gesù agli Apostoli.
Che fosse stata una fortezza rinascimentale, e per di più dell’antica famiglia romana dei Colonna, lo testimoniano gli affreschi raffiguranti le gesta di Marcantonio Colonna nella Sala del Capitano, le riproduzioni delle opere di Caravaggio, e anche la cappella, dove da poco la Caritas ha impiantato un nuovo altare. Ma il carcere di Paliano, dove Papa Francesco andrà a celebrare la Coena Domini, è qualcosa di più: è un luogo di misericordia.