La tela del Caravaggio a Roma descrive il momento della chiamata di Cristo per il santo di cui oggi ricorre la memoria liturgica
Oggi primo sabato di Quaresima la stazione quaresimale è a Sant' Agostino in Campo Marzio.
La città di Roma è molto legata alla storia di San Filippo Neri, e il luogo privilegiato per conoscere la spiritualità del santo è la Chiesa Nuova , i figli spirituali di San Filippo. Una spiritualità che si vive anche attraverso l'arte.
Tre appuntamenti, nel mese di maggio, per riscoprire le opere romane di Michelangelo Merisi: da San Luigi dei Francesi a Santa Maria del Popolo, passando per Santa Maria della Scala dove la tela commissionata non trovò mai posto. Tutto questo ad opera del Servizio cultura e università della diocesi di Roma, guidato da monsignor Andrea Lonardo.
Cristo irrompe, con la sua luce tagliente, in una bettola del Seicento a Roma. Giunge in un'oscurita' fitta, dove gli uomini bevono, giocano a carte, contano il denaro, urlano e a volte, litigando, finiscono per darsi coltellate e persino a uccidersi. Nel buio del peccato Gesù viene a chiamare gli uomini per farne suoi apostoli, suoi discepoli.
Un dipinto di grandissimo valore e straordinaria intensità drammatica.